TARANTO. -Un capodoglio è stato avvistato nel golfo di Taranto, non lontano dalle Isole Cheradi. E’ stato avvistato e filmato mentre nuotava nelle acque tra l’isola di San Pietro e il porto mercantile. Lo straordinario avvistamento ha lasciato i cittadini senza fiato. Il video è diventato rapidamente virale. Il capodoglio infatti è uno degli animali più grandi del nostro Pianeta e avvistarlo è molto raro perché passa la maggior parte del suo tempo in profondità, lontano dalla superficie. Lo straordinario avvistamento è avvenuto mercoledì 4 dicembre 2024. Il cetaceo è stato ripreso da cittadini sorpresi ed entusiasti per lo spettacolo inaspettato. Lo straordinario avvistamento del capodoglio nelle acque di Taranto ha catturato l’attenzione di un gran numero di persone, con un video che mostra l’animale proprio mentre si immerge al largo dell’Isola di San Pietro, poco distante dalla costa di Taranto. Nel video si vede il capodoglio mentre emerge dall’acqua con la pinna dorsale per poi tuffarsi in profondità lasciando la pinna caudale in superficie per un breve “saluto” agli spettatori. Il momento, accompagnato dal rumore delle onde, è davvero raro lungo la costa tarantina. La scena infatti ha immediatamente suscitato meraviglia tra chi ha avuto la fortuna di osservarla sia dal vivo che in video, quest’ultimo ha cominciato a circolare velocemente sui social network, condiviso da tantissimi utenti entusiasti di questo incontro con la natura. Il capodoglio (Physeter macrocephalus) è una delle specie di cetacei più grandi e carismatiche tra quelle che frequentano i nostri mari, e non solo. Con una lunghezza che può superare i 20 metri e un peso che arriva a 60 tonnellate, è uno degli animali più grandi del pianeta. Nonostante la sua taglia, il capodoglio plana nelle acque di profondità come se volasse. La sua caratteristica principale è la grande testa squadrata, che può rappresentare un terzo della lunghezza totale del corpo, e contiene l’olio che lo ha reso celebre e che gli dà il nome di “capo d’olio”. Questa sostanza è prodotta dall’organo dello spermaceti, ed è essenziale per permettere al cetaceo di immergersi in profondità.