BRUXELLES – C’e una Europa che spinge sull’aumento del costo del denaro per combattere l’inflazione, c’è un Paese che molto più dagli altri soffre questa linea di rigidità adottata da Christine Lagarde Presidente della BCE che, al grido di “Whatever it takes”scopiazzatura linguistica di ordine puramente “Draghiano” continua con proclami e dichiarazioni, a frammentare mercati finanziari ed economie instabili come quella nostrana. Il bel Paese si trova sempre di più a rischio di “Shopping scellerato” da parte di investitori “Non istituzionali” che come falchi si sono già abbondantemente affacciati sui nostri mercati , e nella debacle finanziaria causata dalla pandemia, hanno acquistato aziende, palazzi storici, gruppi economici di rilievo internazionale. Il bilancio Italiano è fortemente a rischio. Austria, Germania ed Olanda appoggiano la politica di Bruxelles sottolineando che l’aumento dei tassi si fermerà solo quando l’inflazione avrà raggiunto il 2%…!!! Il governatore di Bankitalia, Visco, non apprezza queste fughe in avanti, dei colleghi del Nord Europa, chiedendo decisioni guidate e meno aggressive ,se non corroborate dai dati e non da previsioni . Anche se i consumi del Gas sono crollati di oltre il 20% rispetto a gennaio 2022 e la Produzione Italiana e’ in forte crescita , il Carrello della spesa registra invece un aumento dei prezzi sui Prodotti e tutto ciò frena le speranze di un rientro più rapido dei tassi di inflazione che a tutt’oggi ci pone tra l’8.50 ed il 9%.