SAN PIETROBURGO – Pensava di essere immortale il blogger russo Maksim Fomin, in “arte” Vladlen Tatarsky, ucciso oggi a San Pietroburgo in un locale fatto saltare in aria da ignoti. Nel locale si stava svolgendo una manifestazione pro invasione dell’Ucraina ed in favore di Putin e della sua guerra. Dai primi rilievi pare ci siano anche oltre 20 feriti tra cui alcuni gravi. Secondo le prime informazioni fornite dagli inquirenti, sarebbero stati utilizzati almeno 200 grammi di esplosivo, nascosti in una statuetta. Fomin era noto per le sue posizioni filo-Putin e per l’appoggio totale all’invasione dell’Ucraina. Nell’ultimo anno aveva partecipato anche ad eventi al Cremlino. Il blogger aveva pochi giorni fa pubblicato un video nel quale affermava: “uccideremo e deprederemo tutti quelli che dobbiamo e una cosa che ci piace fare”. D’altronde è questa la posizione della Russia sulla guerra, magari non è la posizione di tutti i Russi, ma in un regime come quello di Putin conta molto poco il popolo sacrificabile e marionetta del regime.