Il 9 novembre alle ore 12 è partita la possibilità di presentare domanda tramite la piattaforma Invitalia per ottenere il bonus colonnine domestiche per le spese sostenute nel 2023. Sia privati cittadini e condomini hanno tempo fino alla scadenza del 23 novembre.

Le risorse a disposizione sono pari a:

  • 40 milioni per 2022
  • 40 milioni per 2023.

Persone fisiche e condomìni, che hanno installato gli strumenti per la ricarica dei veicoli elettrici, possono richiedere il rimborso dell’80 per cento dei costi sostenuti per un valore massimo di 1.500 e 8.000 euro.

A disposizione 40 milioni di euro nel 2023 e c’è tempo fino alla scadenza del 23 novembre alle ore 12 per procedere. La notizia è arrivata il 7 novembre dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Chi ha sostenuto le spese di acquisto e posa delle infrastrutture, colonnine o wall box, per la ricarica di veicoli ad energia elettrica può presentare domanda per ottenere il contributo destinato a privati e condomìni dal 9 novembre alle ore 12.

A partire da questa data, infatti, sarà attivo il servizio online richiedere il bonus colonnine domestiche sulla piattaforma Invitalia accessibile tramite le seguenti credenziali:

  • SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale;
  • CIE, Carta d’Identità Elettronica;
  • CNS, Carta Nazionale dei Servizi.

Danno diritto all’agevolazione le spese che sono state sostenute dal 1° gennaio 2023, o che saranno sostenute entro il 23 novembre, per l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, inclusi i costi per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio; la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi; per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery). La richiesta può essere inoltrata da persone fisiche residenti in Italia e da condomìni.

Una volta all’interno della piattaforma Invitalia, è possibile compilare il modulo online per la richiesta del bonus colonnine domestiche 2023 seguendo la procedura guidata.

Per richiedere il contributo sarà necessario fornire i seguenti dati:

  • codice fiscale e documento d’identità del richiedente, o dell’amministratore pro tempore con dichiarazione di possesso dei requisiti o del condomino delegato;
  • copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
  • estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
  • relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
  • idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura;
  • conto corrente per ricevere l’accredito del bonus colonnine domestiche.

Nel caso dei condomìni bisogna, poi, presentare anche delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni.

Seguendo le istruzioni fornite da Invitalia, sarà possibile presentare domanda per ottenere i contributi entro la scadenza del 23 novembre 2023. A inizio mese, invece, è scaduta la possibilità di accedere alla stessa agevolazione per i costi sostenuti nel 2022.

Le richieste inviate saranno valutate in ordine cronologico di presentazione: in caso di esito positivo, il contributo che arriva a un massimo di 1.500 euro per le persone fisiche e 8.000 euro per i condomìni viene erogato in un’unica soluzione.

Entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emana il decreto di concessione ed erogazione dei contributi.

Il pagamento del bonus colonnine domestiche sarà effettuato tramite accredito sul conto corrente indicato in fase di domanda.

Il contribuente al fine di poter usufruire al meglio degli incentivi e dei bonus previsti deve interagire ed informare il proprio consulente al fine di poter sfruttare in pieno tutte le possibili opportunità per pagare meno ed essere al passo con le innovazioni sempre più green e più sostenibili, argomento ormai ridondante.