Buon compleanno Federico II.: l’Ateneo laico più antico al mondo celebra la ricorrenza dei suoi 800 anni di Saperi con una cerimonia al San Carlo, nell’ambito dell’ampio programma di iniziative per messe in campo da tempo per il significativo evento. Al centro, come sempre, i suoi studenti. Fonte delle scienze, vivaio di saperi. Così la Licterae generales, che nel 1224, era molto probabilmente il 5 del mese di giugno di 800 anni fa, annuncia l’istituzione dello Studium napoletano che racchiude l’essenza della missione della più antica università statale del mondo, il virtuoso e armonico sodalizio tra potere e sapere per il bene comune.  La ricorrenza celebrata al Teatro San Carlo con l’evento “800 anni di saperi”
è stato occasione per la presentazione della Moneta celebrativa prodotta dall’Istituto Poligrafico e dalla Zecca dello Stato italiano per l’ottocentesimo anniversario di fondazione dell’Ateneo, i cui primi esemplari sono stato consegnati alle autorità, e la premiazione dei laureati illustri, Viola Ardone ∙ scrittrice, Claudio Palomba ∙ Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Ministero dell’interno, Gualtiero Walter Ricciardi ∙ Chair Mission Board for Vaccination – Mission Board for Cancer, Giovanni Russo ∙ Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Roberto Saviano ∙ scrittore, Marco Troncone ∙ CEO Aeroporti di Roma e Chiara Valerio ∙ scrittrice.
A conclusione della serata, condotta dalla giornalista e scrittrice Lorenza Foschini, la narrazione “Un racconto lungo 800 anni” di Alberto Angela che ha raccontato con la sua chiara maestria le vicende susseguitesi, tra gloria e decadenza degli ultimi 800 anni di storia napoletana e il Concerto Lirico a cura Associazione Nova Neapolis APS con i Solisti dell’Orchestra da Camera di Napoli.
Ad scientiarum haustum et seminarium doctrinarum’.: Così’ si legge sul frontone della sede centrale dell’Università degli Studi di Napoli FedericoII, intitolata all’imperatore svevo che l’ha fondata.
Federico creò la prima università “statale” della storia. Le poche già esistenti si erano costituite nel secolo prima come aggregazioni o corporazioni spontanee di studenti o di maestri in stretta connessione con le cattedrali e dipendevano dalla protezione vescovile.
A Napoli, invece, fu creata dal nulla da un re, cioè dal detentore e rappresentante di un potere “pubblico” e “laico”, da uno degli uomini più grandi della terra. L’Anticristo secondo i rivali e l’alter Christus per gli altri.
Fu concepita come il fulcro di un articolato sistema, per fornire personale tecnico istruito e fedele a un’amministrazione strutturalmente complessa, per i bisogni terreni con uffici centrali e periferici ben integrati. Al contempo, costituì un dirompente atto di indirizzo culturale.
“Buon compleanno Federico II’ è stato dal 2015, un appuntamento consolidato, che ha scandito la vita della comunità accademica in vista della ricorrenza degli otto secoli raggiunti nel 2024.
“Sono trascorsi – ha detto il Rettore Matteo Lorito – ottocento anni dal 5 giugno del 1224, quando con la sua lettera generale l’imperatore Federico II annunciava la fondazione nella città di Napoli dello Studium, che è oggi la più antica università statale del mondo. Il nostro Ateneo, che nel 1992 è stato intitolato al suo fondatore, ha ritenuto negli ultimi dieci anni di celebrare il suo anniversario, per scandire certamente il tempo in vista del traguardo degli otto secoli, ma soprattutto per riappropriarsi della sua tradizione come patrimonio identitario di una istituzione, di una comunità che ha vissuto e vive di cambiamenti e di innovazione, costantemente proiettata al future.”
“Le celebrazioni degli ottocento anni – ha evidenziato il Rettore Lorito – sono partite con la solenne inaugurazione dell’anno accademico, alla presenza del Presidente della Repubblica, con l’installazione nelle sedi del campus diffuso sul territorio di opere artistiche e sono proseguite con un fitto calendario di eventi culturali destinati alla comunità federiciana e alla città tutta, a partire dalla Scuola. In questa settimana di giugno culminano negli eventi che caratterizzano le giornate federiciane dedicate al ricordo della fondazione, tradizionalmente nel segno della festa. Non si può tacere che le drammatiche vicende che attraversano oggi il mondo feriscono profondamente le nostre coscienze e inducono anche a riflettere sulla stessa opportunità di un festeggiamento collettivo. Tuttavia, proprio in queste circostanze, è necessario valorizzare e celebrare la tradizione della Federico II, un luogo di comunità e di condivisione, che forma i suoi giovani ai valori della cultura e della ricerca, che significano dialogo, confronto, pensiero libero e critico, impegno alla pace. Lo Studio laico di Federico II non conosceva differenze di classi, di culture, di lingue, di religioni: è questo il modello che la nostra Università intende continuare a perseguire e a difendere.”
La celebrazione del 5 giugno 2024 al Teatro San Carlo “800 anni di saperi”, segue, nell’ambito di quelle cominciate con il conferimento della Laurea magistrale honoris causa in Geologia e Geologia Applicata ad Alberto Angela lo scorso anno, le giornate degli appuntamenti conclusivi, iniziati il 3 giugno 2024 con la “Giornata dello studente –crescere oltre le aule” -, articolata nell’evento “Allo stadio con Federico: 800 anni di sport”, con la partecipazione del Presidente Fabio Maresca • AIA-FIGC, la premiazione dei tornei, di calcio a 5 “Fabio Buoninsegni”, di pallavolo, Tennis doppio misto e gare di atletica, nonché la presentazione del webtoon “Lo stupore secondo Federico” di Enrico Manzo e Lorenzo Ruggiero, la conversazione con il Maestro Vincenzo Salemme e la presentazione del volume “FEDERICO II. Gli 800 anni dell’Università di Napoli” a cura di Repubblica.
A seguire l’incontro di Malika Ayane con gli studenti e la città la mattina del 4 Giugno alle ore 10, 30 nel Complesso dei Santi Marcellino e Festo e il suo concerto in Piazza del Gesù alle 21.
Il 7 Giugno 2024 alle ore 21 presso il Complesso dei Santi Marcellino e Festo, spettacolo degli allievi del Laboratorio teatrale Federiciano “Federico II Noi” diretto da Rosaria De Cicco e Annamaria Russo.
Il 10 Giugno 2024 alle ore 11 presso la Sala del Consiglio di Amministrazione, presentazione del volume “Le origini della Cucina italiana: da Federico II a oggi” a cura di Paola Adamo, Valentina Della Corte, Francesca Marino, Elisabetta Moro. Modera la giornalista Chiara del Gaudio.