Non è proprio una rivoluzione, ma la riforma della PA entra nel vivo di una rimodulazione che promette di azzerare la burocrazia.
Grazie al portale per le procedure concorsuali, la durata media dei concorsi si è ridotta da 780 a 180 giorni, tanto che nel 2023 si è riusciti ad assumere 170 mila persone.
Ma non solo: con il decreto semplificazioni collegato al Pnrr si sono sfoltiti drasticamente gli adempimenti per aprire una falegnameria o una gelateria, che prima costavano, oltre che tempo, circa 10 mila euro al giovane aspirante imprenditore.
Ma dal ministero della Pubblica Amministrazione arrivano notizie incoraggianti. il Ministro Paolo Zangrillo, ha sottolineato che non si fermerà qui. Infatti ci saranno miglioramenti anche per la medicina territoriale, con le farmacie che si trasformeranno in presidi, dove sarà possibile non solo vaccinarsi regolarmente ma anche effettuare test diagnostici, scegliere il medico di base e risolvere altri problemi di salute. Il Governo ha dunque deciso di non mollare sul fronte della malaburocrazia, portando avanti una battaglia prioritaria soprattutto per la nostra economia quotidianamente imbrigliata nei lacci e lacciuoli burocratici. La mission, ovviamente, è quella di rilanciare l’economia portandola su un livello nuovo e sullo stesso livello degli altri Paesi europei.