NAPOLI – E’ partita lo scorso 13 giugno l’avventura napoletana di Exempla, il gran tour del saper fare campano dal titolo estremamente intuitivo “Campania Divina”. La mostra, allestita alla Stazione Marittima partenopea e che sarà attiva fino al 30 settembre prossimo, è sostenuta dalla Regione Campania – Assessorato al Turismo ed attuata dall’Agenzia regionale Campania Turismo, insieme a CNA e le tante prestigiose imprese espressione delle varie filiere del made in Italy. Il percorso degli eventi legati alla manifestazione prevede anche presentazioni di libri dedicati esclusivamente agli artigiani, per permettere al pubblico di calarsi nella vita e nel lavoro dei tanti artisti presenti. Il settore orafo, come da tradizione, rappresenta il fiore all’occhiello del Sistema Italia, lo dimostra anche la grande sensibilità che CNA ha avuto nello schierare la sua squadra vanto dell’eccellenza artigianale. A rappresentare il settore, infatti, nomi di spessore del panda orafo italiano: Loffredo ; Foegioielli ; Enzo Liverino 1894; Pontillo Prestige; Petrillo ; Generoso De Sieno ; Gustavo Renna ; I fabbricanti ; Marco Russo cammei; Garofalo cammei ; Roberto Galeno ; Antonio lambiase; L’orafo Valenzano ; Asad Ventrella; Agemina gioielli ; Buonocore Gioielli, e Barbarulo. “Dopo Milano, Exempla sbarca a Napoli, la culla dell’artigianato orafo, della sartoria, della ceramica e di quelle tante filiere che compongono l’eccellenza assoluta del made in Italy – esordisce Romualdo Pettorino, presidente degli Orafi campani di CNA – in mostra alla stazione marittima”. Come CNA e CNA settore orafo, abbiamo voluto giocare in casa, per così dire, nella consapevolezza che l’atmosfera napoletana ed il suo mare sono molto diversi dal contesto ferroviario lombardo”. Il noto gemmologo ha poi continuato: “Ovviamente la manifestazione patrocinata dall’assessorato al turismo della regione e dall’agenzia regionale del turismo, non intende solo portare all’attenzione del turismo di massa le produzione artigianali, ma anche e soprattutto sottolineare che nella patria del made in Italy si fa un lavoro di squadra per promuovere e rilanciare l’artigianato d’eccellenza in tutte le sue forme. Cultura, tecnica e grandi tradizioni sono dunque una miscela esplosiva capace di proiettarci in quei mercati che sembravano irraggiungibili”. Il presidente Pettorino ha poi concluso: “L’impulso che come CNA stiamo dando alle storie dei maestri; alla formazione grazie a Scuola Secondaria e Università, e alle ante joint venture per creare una unica identità, serve proprio a sottolineare l’importanza di fare rete in un mondo sempre più globalizzato che tende ad escludere i sistemi fuori contesto. L’artigianato artistico nelle sue molteplice espressioni rappresenta per tutti noi la chiave di volta per accedere a quegli scenari globali fatti di eccellenza e sostenibilità”.