E’ stata pubblicata oggi sul Bollettino Ufficiale della Regione (BURC numero 29 del 04/04/2024), la graduatoria finale delle domande relative all’Avviso “Campania Startup 2023”, che ha l’obiettivo di sostenere la creazione e il consolidamento delle startup innovative ad alta intensità di conoscenza, per aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di prodotti, processi e servizi innovativi, in coerenza con le traiettorie prioritarie della “Strategia di Specializzazione Intelligente in materia di ricerca ed innovazione – RIS3 Campania”.
La Campania accelera sull’innovazione con l’avvio dell’Avviso Campania Startup 2023, con le nuove progettualità basate su traiettorie tecnologiche avanzate, quali ad esempio lo sviluppo di sistemi e piattaforme di Intelligenza Artificiale, le tecnologie per la sicurezza del veicolo e dei passeggeri, passando per i modelli e tecnologie per il trattamento e riciclo dei rifiuti, fino ai sistemi innovativi di analisi e controllo ambientale, territoriale e atmosferico e allo sviluppo di sistemi e applicazioni e servizi multimediali.
I numeri dell’Avviso parlano da soli: una dotazione finanziaria importante pari a 30 milioni di euro, 871 progetti presentati, e attraverso una selezione accurata 418 di questi sono stati considerati idonei con 145 istanze con punteggio utile a ricevere il finanziamento necessario a realizzare il progetto di impresa.
Questi dati rivelano una forte competizione tra le startup e una selezione rigorosa dei progetti finanziabili. Grazie a questo meccanismo, i progetti che hanno superato la selezione avranno l’opportunità di ricevere un sostegno finanziario significativo per consolidare il percorso imprenditoriale, contribuendo così a stimolare l’innovazione e la crescita economica in Campania.
L’analisi dei dati provenienti dalle domande, dai progetti finanziabili e dai progetti idonei rivela un quadro variegato e dinamico delle aree di interesse nel panorama dell’innovazione campana.
Le tecnologie abilitanti ICT emergono come l’ecosistema più rappresentato (sia in fase di candidatura con il 35,25%, sia per numero di progetti finanziati con il 29,66%), seguito dalle Biotecnologie e Salute dell’Uomo (15,50% domande presentate e 10.34% finanziate) e dall’Energia Ambiente Costruzioni Sostenibili (12,86% domande presentate e 21,38% finanziate). Complessivamente, questi dati evidenziano un forte interesse e un potenziale significativo per progetti legati alle tecnologie abilitanti ICT, alla sostenibilità ambientale e alla salute umana, offrendo importanti spunti per lo sviluppo e l’investimento nell’innovazione.
Analizzando il rapporto tra progetti presentati e progetti finanziati per ciascun ecosistema si rileva l’ottima performance dell’Aerospazio che presenta la percentuale più alta di progetti finanziati rispetto a quelli presentati, con il 28,57% (8 progetti finanziati su 28 presentati). E la conferma delle Tecnologie Abilitanti ICT con il 14% di success fee (307 proposte progettuali, con il finanziamento di 43 domande). Questi dati sottolineano la variazione nella maturità tecnologica tra i diversi settori, riflettendo le diverse priorità, i livelli di propensione imprenditoriale e la vicinanza al mercato delle soluzioni proposte all’interno dei diversi ecosistemi dell’innovazione.
L’analisi delle premialità mostra dati significativi: per l’impegno all’assunzione di nuovo personale, il 96,65% dei progetti idonei ha dichiarato nuove unità lavorative, il 65,55% ha indicato la presenza di giovani e donne nelle compagini aziendali. Infine, il 25,60% ha segnalato la volontà di investire nelle aree interne della Campania.
La distribuzione provinciale mostra un quadro interessante dettagliato della partecipazione su scala territoriale: Napoli emerge con la percentuale più alta di domande con il 40,87% del totale con 170 domande. Seguono Salerno con il 16,59% e Avellino con il 7,45. Significativa la partecipazione extra-regionale che include Milano e Roma con circa il 10% delle proposte. Tra i progetti finanziabili: la provincia di Napoli comprende il 48,81% del totale, seguita dalla provincia di Salerno con il 16,67%. Avellino, Benevento e Caserta si attestano ciascuna al 5,95% dei progetti finanziabili.
Infine, la distribuzione per fasce di contributo dei progetti finanziabili rileva che la maggior parte dei progetti, pari al 39,03%, rientra nella fascia di contributo fino a 100.000 euro. Le fasce successive, fino a 150.000 euro e fino a 200.000 euro, rappresentano rispettivamente il 6,21% e il 13,79%. Le fasce da 200.001 a 300.000 euro comprendono il 36,55% dei progetti, con un picco nella fascia da 200.001 a 250.000 euro, che rappresenta il 20,69% del totale. Infine, la fascia più alta di contributo fino a 350.000 euro accoglie il 19,31% dei progetti finanziabili.