10 maggio 1279-2025: 746.mo anniversario della fondazione

È scolpito a colpi di martello sulla cornice di marmo che sovrasta la porta d’ingresso della Chiesa Monumentale di S. Maria La Nova, a ricordare la sua fondazione dovuta al re Carlo I d’Angiò sugli spalti di una preesistente fortezza. Nella seconda metà del 1200 le acque del mare ancora lambivano la Torre Mastria, che sorgeva al centro dell’antica Napoli nella zona detta – allora come oggi – Albina. Era il 10 maggio del 1279 quando il re decretò dalla Torre di Capua, che la preesistente dimora conventuale dei Francescani venisse demolita, per consentire l’edificazione del Castel Nuovo, lì dove i religiosi vi dimoravano dal 1210. S. Maria ad Palatium – questo era la sua antica denominazione – sorgeva, infatti, proprio nell’area oggi occupata da un simbolo della Città di Napoli, dai più comunemente chiamato Maschio Angioino ricordando la sua funzione difensiva e la sua fondazione angioina. Da questo ricordo della storia è nata l’idea di celebrare annualmente l’anniversario di fondazione di quel Complesso Monumentale di S. Maria La Nova, che da 746 anni si sviluppa, da una parte, lungo l’antico Decumano del mare come una porta d’ingresso del centro storico e dall’altra è incorniciato da quella via “stretta” del Cerriglio, dove Michelangelo Merisi da Caravaggio trovò ospitalità nei suoi due soggiorni partenopei del 1606 e del 1609. Tante, dunque, le importanti presenze storiche ed artistiche, che lo rendono uno scrigno di bellezza ed uno dei “Pantheon” della città di Napoli, come, a. es., la tomba della Regina Giovanna III di Trastàmara (1455-1517), moglie di Ferdinando I di Napoli, la cui lapide – posta ai piedi dell’altare maggiore realizzato nel 1632 dal celebre architetto Cosimo Fanzago – ci ricorda i suoi titoli regali di Sicilia e di Gerusalemme; o ancora la grande Cappella gentilizia della famiglia Cordoba, ceduta dai frati al Gran Capitano Gonzalo Fernandez de Cordoba negli anni del suo Viceregno, meglio nota come Cappellone di San Giacomo della Marca per la custodia delle sue spoglie, come quelle di Carlo Austriade, figlio del re di Tunisi, ivi sepolto e al cui lascito ereditario si deve la realizzazione del grande Soffitto ligneo (1601) della navata, che con i suoi 47 quadri la incornicia come una grande esposizione della pittura di fine Cinquecento. Concerto per la Pace con il Coro Flegreo, diretto dal M. Nicola Capano Per questo felice anniversario l’Associazione Musicale Flegrea, presieduta dalla prof.ssa Mariapia Pia Greco, ha generosamente offerto la sua disponibilità grazie al suo Coro Polifonico Flegreo, diretto dal M. Nicola Capano con un originale ed impegnativo programma musicale dedicato al repertorio strumentale e corale di Karl Jenkins. Al compositore gallese si deve, infatti, la magistrale scrittura che nel 2000 musicò per solisti, coro e orchestra: The Armed Man: A Mass For Peace fueseguita per la prima volta presso la Royal Albert Hall di Londra e dedicata alle vittime della crisi del Kosovo. Oggi, purtroppo, questa memoria deve estendersi ancora alle troppe vittime innocenti delle tante guerre, che insanguinano impunemente il mondo. Il M. Nicola Capano ha messo a disposizione la sua lunga esperienza professionale come maestro sostituto del Teatro San Carlo di Napoli e prima ancora come pianista del suo Corpo di ballo e poi maestro di palcoscenico. Ha al suo attivo numerosi concerti con coro ed orchestra ed è autore degli arrangiamenti musicali del programma musicale di quella che si presenta come una serata-evento. Per l’occasione musicisti dell’Orchestra Filippo Veniero e dell’Orchestra Partenopea di Santa Chiara hanno collaborato alla composizione dell’organico orchestrale. Tra l’altro è proprio in questa Chiesa Monumentale che l’8 dicembre del 1996 fu eseguito in prima nazionale l’originale Oratorio Dominus Humanissimus del compositore napoletano M. Filippo Veniero. La Nova in musica: un’esecuzione musicale inedita ed in prima assoluta a Napoli Walter Aveta – classe 1991 – è un giovane e talentuoso compositore napoletano, che ha seguito con successo il suo percorso formativo presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, diplomandosi prima in Pianoforte e successivamente conseguendo cum laude i Diplomi in Musica applicata e quelli in Composizione. Nonostante la sua giovane età, dal 2019 ha all’attivo svariate collaborazioni come compositore, sia in ambito italiano che in quello internazionale come la menzione d’onore ricevuta con la partecipazione al Concorso di composizione “World Championship in Composition”, indetto nel 2021 dal Conservatorio “Franz Schubert” di Vienna. A lui si deve l’originale composizione di La Nova in musica, che verrà eseguita in prima assoluta LIVE con una formazione orchestrale, quale omaggio al 746.mo anniversario dalla fondazione del 1279.

A questo link  si può ascoltare in anteprima una versione di LA NOVA IN MUSICA del giovane WALTER AVETA. L’evento musicale è promosso dalla Direzione del Complesso Monumentale di S. Maria La Nova in collaborazione con la dott. Adriana Santalucia dell’Agenzia Viaggi Travel Tips. Il costo del biglietto unico d’ingresso è di € 15,00 + eventuali diritti di prevendita. Il Complesso Monumentale di S. Maria La Nova in un’antica immagine della Veduta Baratta di Napoli del 1629. PER INFO E BIGLIETTI: 081640041 – 0815521597 – WA 3510470411