NAPOLI – Con l’allontanamento degli ultimi 11 nuclei familiari che vivevano nella Vela Rossa si è concluso, questa mattina, lo sgombero delle Vele di Scampia. L’area sarà ora interessata dalle demolizioni e dalla costruzione dei nuovi alloggi, come previsto dal progetto ReStart Scampia rimodulato nei tempi rispetto alle fasi inizialmente previste. Le operazioni, già programmate dall’Amministrazione del sindaco Gaetano Manfredi al momento dell’insediamento, hanno subito un’accelerazione a seguito del crollo verificatosi il 22 luglio scorso nella Vela Celeste nel quale persero la vita tre persone e altre 11 rimasero ferite. Il progetto prevede l’abbattimento della Vela Rossa e della Vela Gialla per far spazio alle nuove costruzioni, mentre la Celeste verrà profondamente ristrutturata e destinata ad accogliere principalmente servizi pubblici. Per realizzare l’intervento, il Comune attingerà al PNRR, a fondi PON e a risorse del Fondo Periferie stanziato dal Governo Renzi e precedentemente non utilizzato.
Complessivamente, sono circa duemila le persone che hanno lasciato le abitazioni in attesa della realizzazione delle nuove case. Durante questa fase transitoria, i nuclei familiari beneficeranno del contributo di autonoma sistemazione finanziato inizialmente con risorse comunali e, successivamente, con fondi del Governo, fino all’assegnazione degli alloggi. Fondamentale in questo percorso – seguito dal vicesindaco e assessore all’Urbanistica Laura Lieto – la collaborazione con tutte le Istituzioni, l’Ottava Municipalità e i Comitati di abitanti del quartiere. In parallelo, sono in corso anche altri progetti di rigenerazione urbana che riguardano Taverna del Ferro e i Bipiani di Ponticelli. “Siamo partiti circa due anni fa con un censimento dei nuclei familiari interessati dal progetto di Scampia” ha ricordato il sindaco Manfredi nel corso di una conferenza stampa congiunta con il prefetto Michele di Bari. Ed ha aggiunto: “In questo momento il pensiero va alle vittime del crollo di luglio e ai loro familiari perché quella tragedia ha rappresentato un rafforzamento del nostro proposito di dare nuova dignità al quartiere. Inoltre, quanto accaduto ci ha spinto a rivedere il cronoprogramma, d’intesa con la Prefettura e le altre istituzioni coinvolte, per procedere allo sgombero di tutte le Vele, viste anche le condizioni di pericolo, e avviare in parallelo la costruzione di tutti gli edifici, riducendo la tempistica”.
Il sindaco, inoltre, ha sottolineato l’importanza della sinergia istituzionale che in questi mesi ha visto lavorare, fianco a fianco, le istituzioni del territorio, il mondo del volontariato e le parrocchie. “Abbiamo dimostrato – ha detto Manfredi – che lo Stato c’è, sa imporre il rispetto delle regole, ma sa anche essere comprensivo. Le operazioni sono state condotte d’intesa con la Municipalità e il Comitato Vele e questo ha fatto sì che non si verificasse alcun momento di tensione o di contrapposizione. Ringrazio gli uffici comunali, l’Asl, la Regione, il Governo, le forze dell’ordine e tutti coloro che hanno partecipato alle attività che sono state realizzate perché questa – ha concluso il sindaco – è davvero un’operazione storica per la città di Napoli”.
SCHEDA TECNICA RIEPILOGATIVA VELE SCAMPIA
VELA CELESTE: A seguito del crollo verificatosi il 22/07/2024 l’immobile è stato completamente sgomberato e con ordinanza sindacale n. 585 del 07/08/2024 si è dato atto della sua completa inutilizzabilità ed inagibilità e si è vietato a chiunque di accedervi e permanervi per motivi urgenti e contingibili di sicurezza pubblica.
I 209 nuclei familiari, occupanti l’immobile e inseriti nel censimento 2023, hanno ricevuto dall’Amministrazione comunale il Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) previsto dal D.L. n. 113 del 09/08/2024 come convertito in Legge n. 143 del 07/10/2024, per le mensilità spettanti, di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 300/2024. Il totale dei contributi erogati è pari ad € 817.800,00 fino a dicembre 2024 ed € 164.000,00 in pagamento in data odierna per il corrente mese di gennaio 2025.
VELA GIALLA: 197 unità immobiliari ad uso abitativo, di cui 105 occupate, oltre a 49 unità immobiliari ad uso garage/deposito.
Dei 98 nuclei familiari inseriti nel censimento 2023, a seguito delle domande presentate, 93 hanno ricevuto dall’Amministrazione comunale il CAS per un totale di € 275.400,00 da settembre 2024 a febbraio 2025. In data 04/12/2024 si è proceduti allo sgombero dei 15 nuclei familiari ancora presenti nell’immobile al fine di dare avvio alle operazioni di apertura del cantiere per la demolizione.
VELA ROSSA: 239 unità immobiliari ad uso abitativo, di cui 195 occupate, oltre a 98 unità immobiliari ad uso garage/deposito.
Dei 189 nuclei familiari inseriti nel censimento 2023, a seguito delle domande presentate, 173 hanno ricevuto dall’Amministrazione comunale il CAS per un totale di € 429.200,00 da agosto 2024 a febbraio 2025. Oggi sono stati sgomberati i restanti 11 nuclei familiari ancora presenti nell’immobile, al fine di dare avvio alle operazioni di apertura del cantiere per la demolizione. Le operazioni si sono svolte in piena sicurezza con la presenza di un presidio medico dell’ASL Napoli 1, le forze di Polizia, il Comando dei Vigili del Fuoco, oltre alla presenza dei Servizi Sociali e della Polizia Locale del Comune di Napoli. Nessun occupante è stato lasciato senza assistenza.