Al quarto meeting internazionale di Urologia Oncologica, organizzata da Sisto Perdonà, da stamattina e fino a domani nell’Aula Cerra dell’Istituto dei tumori di Napoli, i dibattiti e le discussioni si alternano ai 19 interventi previsti in quattro sale operatorie.

Riflettori accesi anche quest’anno sull’Urologia Oncologica dell’Istituto Pascale di Napoli. Stamattina e per tutta la giornata di domani si rinnova l’evento internazionale “Uro-News “ giunto alla sua IV edizione e che vede il patrocinio della Società Italiana di Urologia, Società italiana di Urologia oncologica e della Regione Campania. Nell’ anno che celebra il decennale della chirurgia robotica al Pascale, è proprio la nuova rigenerata e tecnologica aula Cerra dell’INT di Napoli ad ospitare l’evento. La segreteria scientifica, guidata da Sisto Perdonà e composta dai medici del suo team, Giovanni Grimaldi, Alessandro Izzo, Giuseppe Quarto, Luigi Castaldo, Raffaele Muscariello, Dario Franzese, Francesco Passaro, Antonio Tufano e Gianluca Spena, ha previsto un programma scientifico che ha incluso sessioni innovative e divulgative, 19 interventi in diretta su  quattro sale in contemporanea che vedono utilizzati tre sistemi robotici con piattaforme di ultimissima generazione, relive surgery, discussioni di casi clinici e dibattiti. Insomma uno sforzo organizzativo e scientifico all’insegna dell’alta specializzazione ed innovazione tecnologica  del Pascale e della sua governance. <Al centro del Congresso di questo anno – spiega Sisto Perdonà, nella doppia veste di direttore scientifico del convegno e direttore di dipartimento di Urologia del Pascale – sarà l’innovazione tecnologica: metaverso e realtà aumentata in particolare laddove per realtà aumentata significa l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, non percepibili con i cinque sensi, consentendo al chirurgo intraoperatoriamente di “vedere ciò che non si vede” ovvero creare ricostruzioni proiettate “live” in corso di chirurgia che consentano identificazione di strutture nobili da preservare ( importanti nervi e vasi sanguigni) oltre che circoscrivere limiti oncologicamente sicuri della resezione chirurgica del tumore) per tutelare la piena guarigione oncologica e funzionale del paziente oncologico>. Immancabile al Convegno lo spazio dedicato alla possibilità di confronto tra piattaforme chirurgiche di nuova generazione, i migliori operatori del palcoscenico europeo e mondiale per stimolare un confronto mirato al miglioramento costante della performance chirurgica nella battaglia contro i tumori dell’apparato urogenitale che rappresentano oggi quelli maggiormente frequenti ( tumore della prostata, tumore della vescica e tumore del rene sono tra i primi cinque tumori più frequenti in assoluto e che mietono ancora troppe vittime ogni anno) <Un convegno tecnologicamente così avanzato come quello di oggi è reso possibile – dice il direttore generale del polo oncologico napoletano, Attilio Bianchi – grazie al lavoro di una affiatata squadra integrata: i chirurghi insieme agli anestesisti e al personale tutto di sala operatoria, supportati dai tecnici informatici, ancora una volta hanno esaltato la qualità della performance non solo chirurgica ma, soprattutto, organizzativa del Modello Pascale che già da alcuni anni è portato come esempio di organizzazione ed ottimizzazione a livello europeo>.