Le nuove tecnologie a scuola, il valore delle donne in politica, la sostenibilità per il benessere delle città e le infiltrazioni mafiose nei comuni italiani. Sono alcuni dei temi del lungo programma della “Settimana della sociologia” che l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ospiterà quest’anno fino al 3 Aprile (calendario completo su www.unisob.na.it/eventi). L’iniziativa rientra all’interno del più ampio programma nazionale dell’ottava edizione de “La Settimana della Sociologia”, organizzata a partire dal 2017 dalla Conferenza Italiana dei Dipartimenti di Area Sociologica delle Università italiane (programma completo su www.settimanadellasociologia.it). Una ‘settimana’ che quest’anno si è ‘dilatata’ fino ad abbracciare oltre un mese di eventi e riflessioni che, partiti da Catania il 26 febbraio, si concluderanno proprio a Napoli il 3 aprile all’Università Suor Orsola Benincasa. “Sociologia e sapere interdisciplinare: responsabilità e impegno pubblicoè il tema di questa ottava edizione che intende esporre, non solo agli addetti ai lavori, il contributo che la sociologia sta proponendo alla forte richiesta di interdisciplinarietà proveniente dalle trasformazioni sociali e culturali del nostro tempo.

E proprio a proposito di interdisciplinarietà all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per la settimana della sociologia si è costituito un comitato scientifico nel quale accanto ai sociologi ci sono giuristi, storici ed economisti che hanno progettato insieme da angolazioni diverse ben nove incontri con la partecipazione di studiosi provenienti da oltre 30 diversi Atenei italiani (da Cagliari a Venezia). “In un’epoca in cui i conflitti geopolitici, le insidie dell’era digitale, le ansie legate alle migrazioni e al cambiamento climatico influenzano profondamente le dinamiche quotidiane, la sociologia può e deve giocare un ruolo di primaria importanza nel comprendere e analizzare come questi fenomeni si riflettano a livello micro – nelle singole esperienze quotidiane delle persone – e a livello macro – nelle strutture e nelle istituzioni che regolano la vita collettiva”. Così Davide Borrelli, professore di Sociologia dei processi culturali al Suor Orsola e coordinatore scientifico della Settimana della sociologia presenta gli obiettivi del programma 2025.

Tra i temi più attenzionati dalla Settimana della sociologia del Suor Orsola quest’anno c’è il futuro della scuola italiana sul quale la Casa Editrice dell’Ateneo napoletano ha appena pubblicato due importanti volumi. Il primo “La nuova scuola capitalista” a cura di Davide Borrelli e Rossella Tempesta che hanno tradotto e commentato lo storico lavoro del 2011 del sociologo francese Christian Laval, tra gli ospiti più importanti della settimana della sociologia del Suor Orsola (il suo intervento è online su www.facebook.com/unisob). “Nativi digitali? Riflessioni critiche intorno a usi, equivoci e percezioni della tecnologia tra chi è in classe ogni giorno” è, invece, un volume (già disponibile in open access su www.universitypress.unisob.na.it) frutto di una ricerca condotta in un liceo torinese da Elena Alessiato, professore di Storia della filosofia del Suor Orsola. “Un confronto pluriennale con docenti e studenti – sottolinea l’Alessiato – che approda alla consapevolezza che il ‘fare scuola’ è molto più del ‘fare didattica’ e che in un mondo sempre più digitale l’equilibrio della società e il benessere delle persone passano dal padroneggiare quegli strumenti, senza esserne schiavi”.

Quest’anno la Settimana della Sociologia del Suor Orsola ha realizzato anche una partnership scientifica con il progetto del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione su “La città come comunità educante” che quest’anno, giunto alla sua terza edizione, si pone l’obiettivo, con il coordinamento scientifico della sociologa Stefania Ferraro e del pedagogista Fabrizio Chello, di “Comprendere il disagio e sostenere il benessere con la popolazione studentesca” (programma degli incontri fino a giugno su www.unisob.na.it/eventi e video on demand su www.youtube.com/unisobna ).
Tra i temi più singolari e interessanti della settimana della sociologia del Suor Orsola c’è anche la lettura in chiave sociologica della figura di intellettuale di Benedetto Croce (anche attraverso il volume di Anna Boschetti Benedetto Croce. Dominio simbolico e storia intellettuale”) e di Ugo Gregoretti che al Suor Orsola è stato tra i grandi maestri dell’arte del documentario cinematografico e televisivo all’interno dei corsi di laurea dedicati al cinema e alle professioni della televisione e della comunicazione.

Giovedì 3 Aprile il gran finale della Settimana della sociologia italiana sarà ospitato proprio dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Alle 11 la presentazione del volume “Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia” a cura della Fondazione Nilde Iotti e alle 13.30 la proiezione del film “Io, il tubo e le pizze”, l’ultimo lavoro di Ugo Gregoretti che ripercorre la sua vita dietro la macchina da presa e che era rimasto inedito fino al 2024. Info e Programma degli incontri promossi dal Suor Orsola: www.unisob.na.it/eventi

Info e Programma nazionale della Settimana della Sociologia: www.settimanadellasociologia.it

 Comitato scientifico

Lucio d’Alessandro, Elena Alessiato, Davide Borrelli, Eugenio Capozzi, Enricomaria Corbi, Marcello D’Amato, Stefania Ferraro, Lucilla Gatt, Sergio Marotta, Massimo Palma, Antonello Petrillo, Francesca Russo.

Comitato organizzatore

Margherita D’Andrea

Anna D’Ascenzio

Fabrizio Greco

Luigi Sica

Coordinamento evento

Margherita Musello