Tanta è stata l’emozione quando domenica mattina è stato tagliato il nastro per la inaugurazione della ‘Nuova Cantina Sciore’ a Ponte. 

PONTE (BN). -“Oggi si è realizzato un sogno per la nostra famiglia con la nascita della nuova Cantina Sciore”. Così i titolari dell’azienda che hanno accolto centinaia e centinaia di persone giunte da ogni parte della Regione non solo per augurare un eccellente futuro ma anche per ammirare una struttura moderna. “La nostra vita la conoscete tutti – ha continuato Ada Iadarola che ha parlato a nome della famiglia – lavoro, amore per la famiglia ed umiltà. Crediamo fortemente che avere una passione genuina per il proprio lavoro (o fare del proprio lavoro una grande passione) sia una fonte di forza che è alla base di una vita professionale potenzialmente felice e fatta di alti e bassi come ogni vita. Il nostro lavoro porta anche dei pesi e a volte delusioni… ma ecco che in questi casi scatta il buon senso e l’equilibrio, il silenzio e l’ascolto. Oggi siamo qua a festeggiare un traguardo, un sogno che si realizza dopo ben 50 anni (era il 1974) da quando Nicola  Corbo iniziasse questa avventura portandoci molto lontano. Con oggi – ha continuato – è come se fosse nata una nuova figlia per noi tutti. E come ho detto a mio marito Angelo, oggi è il momento di presentarvi il futuro: Antonio, Nicola, Rosa, Michele e Mariamichela, ecco questa è la Nuova Cantina Sciore, dinamica, innovativa con un forte potenziale del nostro territorio con una grande vocazione agricola per una produzione di qualità”. In questa nuova struttura c’è una sala degustazione, un nuovo punto vendita e, oltre alla distribuzione dei vini, la Cantina ‘Sciore’ punterà molto sugli apericena, su degustazioni guidate e poi sarà noleggiata una parte delle vigne per ‘eventi in vigna’ o altro. “La nostra sarà anche una cantina didattica – hanno ancora evidenziato -, con l’obiettivo di promuovere e divulgare ai bambini delle scuole gli aspetti sui processi di lavorazione dell’uva e quindi della produzione del vino. Siamo una realtà moderna, in continua crescita, proiettata nel domani ma ben radicata nelle nostre origini e nei valori. La nostra è una storia di passione per la terra e per il vino che si tramanda da generazioni con le radici salde nella tradizione della nostra famiglia e lo sguardo sempre rivolto al futuro”. Ada rivolgendosi poi ad Antonio, Nicola, Rosa, Michele e Mariamichela ha concluso: “Io e mio marito Angelo non vi abbandoneremo, saremo al vostro fianco ma qualche passo indietro”. Poi ha ringraziato tutte le ditte e i tecnici che in sinergia hanno lavorato alla struttura; un grazie affettuoso e di cuore lo ha riservato ai collaboratori dell’azienda ‘Sciore’ per il grande lavoro che giorno dopo giorno mettono in campo per portare in alto il nome della cantina con prodotti di qualità. A benedire la struttura il parroco di Ponte, don Giovanni, che ha rivolto a tutti un buon lavoro sotto la benedizione di Nostro Signore. Non potevano mancare i saluti del primo cittadino Antonello Caporaso che ha assicurato collaborazione e vicinanza da parte dell’Amministrazione Comunale ed ha sottolineato che la nascita della nuova Cantina Sciore è un segnale molto importante perché significa che questo nostro territorio è vivo e su di esso ci sono persone che amano investire. Lo storico Giuseppe Corbo invece, ha approfondito la storia della famiglia Sciore raccontando tante cose inerenti la vita lavorativa e non solo ed al termine è stato scoperto un dipinto magnifico raffigurante Nicola Corbo, colui che nel 1974 aveva intuito il tutto. La giornata è andata avanti con degustazioni di prelibatezze cucinate sul posto e naturalmente il tutto annaffiato dagli ottimi vini ‘Sciore’ ed ha visto la partecipazione di circa 1000 persone alle quali l’azienda Sciore ringrazia di cuore per la preziosa presenza che ha contribuito sicuramente al successo della giormata.