NAPOLI – La questione dell’individuazione di nuovi ormeggi sul litorale di Mergellina ha surriscaldato gli animi delle associazioni ambientaliste e territoriali. Sui fatti è intervenuto anche l’ex Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Napoli Carmine Attanasio che da tempo è promotore di una petizione popolare con la quale si chiede la realizzazione di un nuovo porticciolo turistico, anche elettrificato, dietro Castel dell’Ovo nello spazio di mare compreso tra molo San Vincenzo e lo stesso Castello. Un porticciolo quattro volte piú grande di quello di Mergellina. La compensazione, a lavori ultimati, dovrebbe essere la totale rimozione del porticciolo di Mergellina con la realizzazione di un’ area marina semi protetta per trecento metri dalla costa da Castel dell’Ovo fino a Nisida.

Intanto sulla questione arriva il documento del Comitato San Martino, presieduto da Francesco Di Mauro indirizzato alle istituzioni preposte.

Di seguito riportiamo il testo della missiva

Spett. Soprintendenza di Napoli
Al Direttore Generale ABAP Avocante
Dr. Luigi La Rocca
Al funzionario delegato
Arch. Rosalia D’Apice
Al Dipartimento Area VI – Paesaggio
Arch. Anna Migliaccio

Oggetto: nuovi ormeggi a Mergellina

Facciamo riferimento alle notizie apparse sui mezzi di informazione che annunciano la creazione di circa 350/400 nuovi posti barca nel tratto di mare antistante Mergellina attraverso l’installazione di diverse banchine galleggianti di circa 100 metri cad.
Il progetto che sembra essere già avanzato ed è più che un’ipotesi, appare giustificato dalla presenza di ormeggi abusivi e dalla corrispondente domanda di mercato di posti barca.
Riteniamo che entrambi i motivi addotti non giustifichino la realizzazione di questo “cazzotto nello stomaco” rappresentato dallo sfregio permanente che tali banchine galleggianti provocherebbero nel più bel golfo del mondo “la cartolina di Napoli”.
Chiediamo, pertanto, alle autorità in indirizzo di vagliare con particolare attenzione e cura, come nella tradizione di tale Soprintendenza, gli effetti negativi che tale progetto, nel momento in cui verrà presentato per il parere obbligatorio e vincolante di Vostra competenza, produrrebbe.
Porgiamo distinti saluti

Francesco Di Mauro
Presidente Comitato San Martino