“Un risultato importante: per la prima volta un Presidente di Consorzio BIM viene eletto nel Consiglio di amministrazione della Dolomiti Energia. Faccio il mio più grande in bocca al lupo al collega Claudio Cortella” così in una nota Gianfranco Pederzolli, Presidente di Federbim (la Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano) per l’elezione di Claudio Cortella, Presidente del Consorzio Bim del Chiese (TN), nel consiglio di amministrazione di Dolomiti Energia. E ha proseguito “La presenza di enti come i Consorzi BIM in Holding come Dolomiti Energia garantisce che le decisioni aziendali riflettano le necessità locali, favorendo uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. L’unione e il supporto dei quattro Consorzi BIM trentini – Adige, Sarca, Brenta e Chiese, congiuntamente ad altri partner territoriali – hanno reso possibile questa storica elezione, evidenziando l’importanza della collaborazione territoriale”.Il Presidente Pederzolli ha sottolineato anche come sia essenziale per i territori “mantenere buoni rapporti con i produttori di energia locali, che nel tempo hanno generato occupazione e classi dirigenti locali. E’ nostro obiettivo superare la competizione con i concessionari, puntando su una collaborazione sinergica, data l’importanza storica di questi attori nei territori. Con radici profonde nel tessuto economico e sociale del Trentino-continuato Pederzolli- Dolomiti Energia è oggi simbolo di innovazione e dedizione verso un futuro energetico sostenibile. Nel 2023, l’azienda ha assunto 123 nuovi collaboratori con un impatto importante in termini di occupazione sul territorio, contribuendo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro, conta ora 1.418 dipendenti, di cui il 96% con contratto a tempo indeterminato, e offre 26.000 ore di formazione annue”. In conclusione, il Presidente ha dichiarato “la prossima Assemblea dei Soci, prevista a Bologna nel mese di giugno, vedrà nel giorno precedente una giornata di approfondimento tematico proprio sullo studio e l’analisi dell’evoluzione del ruolo dei produttori di energia e dei concessionari nel territorio. In risposta agli eventi di Suviana e riconoscendo l’importanza che questo tema riveste ancora oggi. L’obiettivo è comprendere l’impatto storico e attuale di questi attori e come la loro interazione con i territori si sia trasformata nel tempo.”