Un plebiscito l’elezione di Andrea Mazzucchi al secondo mandato come Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Con 184 voti su 188 votanti (3 schede nulle e 1 bianca) è stato riconfermato alla guida del Dipartimento per il prossimo triennio, fino a dicembre 2026. I colleghi non hanno avuto grandi dubbi, la riconferma è il gradimento del lavoro svolto nel corso del suo primo mandato.
Mazzucchi, ordinario di Filologia della Letteratura italiana e di Filologia dantesca, classe 66, Socio ordinario dell’Accademia pontaniana e socio corrispondentedell’Accademia di Scienze, lettere e arti, dirige, presso la Biblioteca Oratoriana dei Girolamini di Napoli, la Scuola di Alta Formazione in “Storia e filologia del manoscritto e del libro antico”, nata da un accordo della Federico II con il MiBACT. Coordina il Dottorato di ricerca in “Testi, tradizioni e culture del libro. Studi italiani e romanzi” presso la Scuola Superiore Meridionale.
È vicepresidente del Centro Pio Rajna per la Ricerca letteraria, filologica e linguistica, e componente del Consiglio direttivo della Casa di Dante in Roma, fa parte delle Commissioni scientifiche preposte all’Edizione Nazionale dei Commenti danteschi e alla Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante. È direttore responsabile della “Rivista di Studi Danteschi” (fascia A), di “Filologia e critica” (fascia A), di “Italia medievale e umanistica” (fascia A); è nel comitato scientifico della rivista “Dante e l’Arte” (fascia A). Dal 2017 è direttore editoriale della Salerno Editrice.
Nominato dal Ministro dei Beni culturali, è componente del Comitato per le celebrazioni nazionali in vista del Settecentenario della morte di Dante. Ha coordinato nell’ambito del PNR (Programma Nazionale per la Ricerca) 2021-2027 del Ministero dell’Università e della Ricerca l’ambito di Discipline storico letterarie e artistiche. Nell’ambito del Partenariato Esteso di area umanistica è leader dello Spoke Digital Library, Archives and Philology.
È direttore scientifico dal 2021 della Summer School dantesca di Anacapri organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e rivolta agli insegnanti delle scuole medie superiori.
La sue ricerche sono rivolte prevalentemente allo studio della letteratura italiana medievale con particolare attenzione all’opera di Dante e alla sua prima ricezione. È autore di oltre trecento pubblicazioni.