NAPOLI – Nel 2022 il fenomeno delle dimissioni, per la gran parte relativo agli under 40, ha superato in Italia le 600mila unità. Tra i problemi delle imprese figura anche la mancata corrispondenza tra politiche aziendali e aspettative delle risorse umane, soprattutto quelle più talentuose. Il tema è stato oggetto di approfondimento nel corso del secondo evento del programma MisSmatch, promosso dal Gruppo Piccola Industria di Unione Industriali Napoli. “Dopo aver discusso dell’importanza di un intervento di coaching per favorire l’evoluzione delle imprese”, dichiara la Vice Presidente alla Responsabilità Sociale d’Impresa, Welfare, Pari Opportunità di Unione Industriali Napoli, nonché Presidente del Gruppo Piccola Industria, Anna Del Sorbo, “in questo nuovo appuntamento abbiamo incentrato il focus sulle strategie per trattenere i talenti in azienda. L’incentivo economico, ad esempio il premio di produzione, centra l’obiettivo di retention fino a un certo punto. C’è bisogno anche di azioni pratiche che possano aumentare il senso di appartenenza, la consapevolezza del valore di far parte di un’organizzazione. Abbiamo a tal fine predisposto un programma di mentoring, una delle modalità per attrarre e trattenere i talenti più giovani”. Nel corso dell’incontro sono intervenuti fra gli altri, oltre alla Presidente Del Sorbo: il Professore Ordinario del Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni dell’Università Federico II, Mauro Sciarelli; il Vice Presidente Unione Industriali Napoli Ad R-Store Spa Giancarlo Fimiani; il Ceo di Pack Srl, Pietro Maria Picogna; il Consigliere del Gruppo Piccola Industria Chief Knowledge Officer Certform Srl Sb, Giovanna Mascolo.