NAPOLI – “Il disastro delle ferrovie regionali e la barzelletta Circumvesuviana, la gestione fallimentare di Eav, le balle sui nuovi treni mai arrivati, la Caporetto del servizio su gomma abbandonato dalla Regione in favore di altri operatori nella provincia di Napoli: sono solo alcune delle infinite vicende di incapacità organizzativa, gestionale e istituzionale, sulle quali in tutti questi anni Italia Viva Campania, che si schiera nella maggioranza deluchiana con ben 4 consiglieri, avrebbe potuto e dovuto spendere la sua azione per avviare un cambio di passo o almeno per prendere le distanze dal disastro. Invece, nemmeno una parola, anche di soli tiepidi dissenso e critica, si è mai levata dai loro banchi. Ora, con l’avvicinarsi delle elezioni regionali e nel mercatino che in queste settimane di frenetiche trattative ‘poltroniste’ è stato aperto a sinistra, hanno evidentemente scelto di certificare la propria esistenza politica con una scomposta e sgrammaticata iniziativa contro Matteo Salvini. Ci permettiamo di osservare che, con involontaria ironia, Italia Viva ha messo in fila nel testo che accompagna la loro raccolta firme, soltanto alcune delle spaventose inefficienze che da dieci anni si consumano in Campania – a causa della peggiore amministrazione regionale che la storia ricordi – sotto i loro occhi, muti, consenzienti e soprattutto complici. Un esempio scolastico di strabismo politico che ora si accompagna ad un’altra attività tipica di questa maggioranza: il ruggito del coniglio”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.