G7 Italy Commercio: Ministri del Commercio del G7 riuniti a Villa San Giovanni – Reggio Calabria riuniti sotto la Presidenza italiana con i Rappresentanti di Australia, Brasile, Cile, India, Kenya, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Turchia e Vietnam per un sistema commerciale libero ed equo e per il rafforzamento delle catene di approvvigionamento.
Nel cuore del Mediterraneo, dove nel corso dei secoli si sono intrecciate le civiltà e sono fioriti gli scambi commerciali, nella “sessione sensibilizzazione” i Ministri hanno discusso, in particolare, di come favorire la cooperazione sulle sfide comuni, promuovere un sistema commerciale libero ed equo e rafforzare le catene di approvvigionamento.
Nell’attuale panorama mondiale in rapida evoluzione, la resilienza delle catene di approvvigionamento – è stato rilevato nel corso dei lavori del G7 Commercio presieduto dal Vice presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani – è emersa come un fattore critico per il mantenimento e la promozione della stabilità e della crescita economica.
“Le recenti interruzioni degli scambi commerciali – ha detto il Ministro Tajani – hanno evidenziato la necessità di catene di approvvigionamento solide e flessibili, in grado di resistere alle sfide, dalle pandemie alle tensioni geopolitiche. Rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento non significa solo mitigare i rischi, ma anche cogliere le opportunità per migliorare l’efficienza e l’innovazione, investendo in tecnologie avanzate, diversificando le fonti e promuovendo una maggiore collaborazione tra i settori. Soprattutto, significa approfondire la collaborazione tra governi e imprese in uno spirito di cooperazione e fiducia reciproca.”
La sessione Commercio del G7 Italy ha dedicato particolare attenzione alla attuali minacce a livello mondiale, in particolare la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, compresi i suoi continui tentativi di ostacolare il commercio marittimo nel Mar Nero, e i persistenti attacchi degli Houthi contro le navi commerciali in transito nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden compromettono seriamente sia le catene di approvvigionamento che il regolare funzionamento dei porti nelle aree coinvolte, compreso il Mediterraneo.
Di fronte a tali sfide, le libertà di scambio e di navigazione – è stato ribadito – sono fondamentali per il commercio e la crescita globale.
“Un accesso incondizionato ai mercati internazionali e alle rotte marittime consente un movimento efficiente di beni, servizi e risorse. Garantire queste libertà – ha affermato il Ministro Tajani – richiede uno sforzo collettivo per assicurare che il sistema commerciale mondiale rimanga aperto e inclusivo, a beneficio di tutti i partecipanti e a favore della stabilità e della prosperità globale. Allo stesso modo, il libero scambio e i principi stabiliti dall’Organizzazione Mondiale del Commercio rimangono gli elementi costitutivi della prosperità economica globale.” “Essi forniscono – ha specificato – un quadro di riferimento in cui i Paesi possono impegnarsi in una concorrenza leale, ridurre gli ostacoli al commercio e promuovere l’integrazione economica. Adattare le regole dell’Organizzazione alle nuove realtà e alle innovazioni tecnologiche è il modo migliore per assicurare che essa continui a svolgere il suo ruolo essenziale nel promuovere il commercio e la crescita economica e garantisca condizioni di parità per tutti.”