Riuniti per la prima volta Libano, Palestina e Israele. Tajani:“obiettivo della presidenza italiana del g7 è rafforzare il coordinamento per agevolare gli aiuti umanitari in Libano e a Gaza. Approfondito scambio di opinioni con i rappresentanti di Libano, Palestina e Israele invitati a partecipare, nell’ambito della riunione dei Ministri dello Sviluppo del G7 a Pescara, dalla Presidenza italiana del G7 a una Conferenza umanitaria per valutare gli urgenti bisogni umanitari nella regione e accelerare il coordinamento per alleviare le sofferenze della popolazione civile. Nel corso dell’incontro con ciascuno degli ospiti della regione – comprese le organizzazioni che operano sul campo – valutate congiuntamente le ripercussioni umanitarie delle crisi in Libano e a Gaza per individuare le aree prioritarie di intervento. “L’obiettivo della Presidenza italiana del G7 è rafforzare il coordinamento per un’azione congiunta che possa agevolare l’accesso agli aiuti umanitari in Libano e a Gaza”, ha dichiarato Tajani, evidenziando anche il ruolo dell’iniziativa “Food for Gaza”, avviata dallo stesso Ministro la scorsa primavera. “Oggi abbiamo riunito per la prima volta rappresentanti di Libano, Palestina e Israele e li abbiamo fatti confrontare con i Paesi G7 e le principali organizzazioni internazionali coinvolte nell’assistenza umanitaria” ha dichiarato Tajani. “L’Italia è in prima linea per garantire la fornitura di aiuti alla popolazione civile in Medio Oriente. A questo fine ho annunciato oggi ulteriori contributi finanziari della nostra Cooperazione e il prossimo invio di aiuti alimentari e sanitari a Gaza con camion italiani che partiranno dal porto di Genova, in nave” ha aggiunto il Ministro. “Solo attraverso il dialogo sarà possibile raggiungere i nostri obiettivi: la fine delle ostilità, la liberazione degli ostaggi e la stabilizzazione della regione”.
A margine della riunione, il Ministro Tajani ha avuto un incontro bilaterale con l’omologo libanese, Bou Habib, a cui ha riaffermato il sostegno italiano all’applicazione della risoluzione ONU 1701 e l’urgenza di raggiungere un cessate il fuoco lungo la Linea Blu. “L’Italia è tra i principali contributori della missione UNIFIL, che continua a rivestire un fondamentale ruolo di stabilizzazione nell’area” ha indicato il Ministro, aggiungendo che “il nostro Governo continuerà ad assistere il popolo libanese di fronte all’emergenza umanitaria che sta attraversando, promuovendo al contempo la pace nella regione.”
La Conferenza umanitaria ha posto le basi per la ripresa di un dialogo significativo tra i Paesi della regione. I membri del G7 a Presidenza italiana hanno ribadito il loro appello per una soluzione diplomatica in Libano, in conformità con la piena attuazione della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e per una fine della guerra a Gaza che riporti a casa gli ostaggi e ponga fine alle sofferenze di palestinesi e israeliani. Sono previste ulteriori discussioni con i partner regionali, in particolare la Conferenza internazionale a sostegno del popolo e della sovranità del Libano che sarà ospitata dalla Francia il 24 ottobre, i dialoghi di Roma Med e la riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Fiuggi con i partner arabi alla fine di novembre.