Porre fine alla violenza di genere sulle donne e rafforzare il sostegno alle vittime; sostenere l’empowerment femminile, l’empowerment delle Nazioni con un impegno collettivo per promuovere la parità di genere. Sono gli ambiti a cui la Riunione Ministeriale Uguaglianza di genere ed emancipazione femminile del G7 a Presidenza italiana, in calendario dal 4 al 6 Ottobre a Matera, darà priorità nel corso delle discussioni ministeriali, facendo tesoro dei precedenti risultati del G7. La Presidenza italiana del G7 ha posto le pari opportunità e la tutela e la promozione dei diritti delle donne al centro della sua agenda politica. Una delle sfide più importanti a livello globale è quella del pieno raggiungimento della parità di genere e il godimento dei diritti fondamentali da parte di donne e ragazze. Infatti, nonostante i significativi progressi compiuti negli ultimi decenni, le donne e le ragazze di tutto il mondo affrontano ancora discriminazioni sistemiche, disuguaglianze di opportunità e una violenza diffusa. La Riunione ministeriale si propone come un’opportunità’ fondamentale per far avanzare il dialogo e riaffermare la leadership del G7 nella definizione di soluzioni concrete per l’avanzamento delle pari opportunità e la protezione dei diritti di tutte le donne e le ragazze, compresi i gruppi più vulnerabili, nonché i diritti delle persone LGBTQIA+. È necessario elaborare e concordare strategie efficaci tra i G7 per promuovere l’empowerment delle donne, la loro piena partecipazione a tutti i settori del lavoro, dell’impresa e della vita pubblica, per una società più inclusiva e solidale. Inoltre il calo delle nascite che affligge tutti i paesi del G7, minacciando la stessa stabilità sociale e le prospettive di sviluppo a lungo termine, indica come sia urgente e necessario lavorare per un bilanciamento tra vita e lavoro che non penalizzi le scelte genitoriali, dando forma a un futuro in cui la realizzazione personale, familiare e professionale possano coesistere. La Presidenza italiana del G7 è, altresì, impegnata a promuovere le pari opportunità attraverso iniziative di sensibilizzazione e continuerà a favorire partenariati con i Paesi africani sull’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne.