EduCARE alle relazioni 2.0 Online/OFFline”, così il Rotary Eclub Due Golfi, in sinergia con l’Istituto Luigi Sturzo di Castellammare di Stabia, il Comitato Regionale Unicef Campania, l’Osservatorio Nazionale per la Salute Emotiva e Comportamentale, Distretto Rotary 2101, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, hanno inteso celebrare la Giornata Mondiale della Salute Mentale, focalizzandosi sul tema delle relazioni, del disagio giovanile da un punto di vista giuridico, sociale/comunitario e della realtà del metaverso virtuale. Le giornate mondiali non hanno la pretesa di dare soluzioni, ma come tutte le occasioni di celebrazione creano riti e rituali che continuano ad alimentare il fuoco della consapevolezza e della conoscenza, al fine di creare nuove sinergie utili per la crescita comunitaria.

Dopo i saluti della dirigente scolastica della scuola ospitante Cinzia Toricco, del Presidente del Rotary E-Club Due Golfi Stefano Lombardi che ha richiamato il tema presidenziale di Gordon McInally sulla capacità delle comunità di creare speranza in coloro che soffrono di problematiche legate alla Salute Mentale e del dr. Vincenzo Barretta, in rappresentanza del Distretto Rotary 2101 Governatore Ugo Oliviero, che ha condiviso con la platea le finalità dell’Osservatorio sulla Salute Emotiva e Comportamentale, nonché con esempi pratici e concreti, ha sottolineato lo stretto legame tra salute fisica e salute mentale nella cura del benessere relazionale dei giovani e degli adulti, presentando le attività di screening sulla depressione in programma, si susseguono gli interventi degli esperti, introdotti e moderati dalla dr.ssa Letizia Servillo, Psicologa Psicoterapeuta.

L’avvocato Emilia Narciso, Presidente Unicef Regione Campania, che ha fatto del Volontariato una mission praticata dall’età di 13 anni, ha coinvolto la platea dei ragazzi intorno al tema dei diritti e dei doveri, ma anche dell’importanza del volontariato come forma preventiva capace di avvicinare gli individui e ha sottolineato come tutto ciò che accade nel mondo dalle guerre, alla povertà educativa, all’emarginazione sociale ci coinvolge sempre in prima persona. È più semplice girarsi a volte dall’altra parte, piuttosto che mettersi in gioco, ma è necessario iniziare a comprendere quanto siamo coinvolti nel Tutto e come questo Tutto, indirettamente, coinvolge le nostre vite e plasma il nostro futuro.

La Magistrata, Sostituto Procuratore del Tribunale pei i Minorenni di Napoli, dr.ssa Chiara De Luca, ha presentato ai ragazzi la parte più giuridica dell’aspetto del disagio giovanile, che non è fatta solo di sanzioni, pene e ammonimenti ma anche di accoglienza, di ascolto e di prevenzione, mostrando il recente decreto legge, il Decreto Caivano e le attività portate avanti dalla Procura, che tutela soprattutto i diritti e i doveri dei minori.

Lo psicologo dr. Andrea Mennitto, con un linguaggio immediato e fluido, si è avvicinato al mondo digitale e virtuale dei ragazzi, per illustrare loro i pericoli e le risorse del metaverso virtuale, della comunicazione manipolativa molto spesso mediata dalle piattaforme social e della ricaduta che questa può avere in un periodo così delicato di esplorazione identitaria tipica dell’adolescenza. Il virtuale potenzia le nostre possibilità, ma può anche rinchiuderci in un labirinto di scelte guidate inconsapevoli, lavorando ad un livello meno consapevole e quindi meno controllabile da parte della nostra coscienza.

Chiude il dr. Giuseppe Scialla, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che ha sottolineato l’importanza di giornate informative, del compito delle istituzioni nel creare sinergie e ha rimandato come lo stesso mondo degli adulti deve in qualche modo avvicinarsi a quello dei ragazzi, mettendo da parte la propria adultità e cercando di usare lo stesso sguardo sulle cose, in un processo di risonanza affettiva ed emotiva, di ascolto attivo ed empatico.

L’attenzione dei ragazzi è rimasta vigile e attenta, e con le loro domande finali hanno cercato di apprendere quali meccanismi possono bloccare in qualche modo la fluidità della comunicazione tra giovani e adulti di riferimento e come possono loro acquisire quelle competenze trasversali, social skills, per avvicinarsi al proprio ed altrui mondo emotivo, indispensabili per educare alla relazioni Online!