Il Comune di Napoli rinnova e rafforza la sua partecipazione attiva alla più importante manifestazione italiana dedicata alla cultura pop e visiva. Oltre alla promozione e al finanziamento del COMIC(ON)OFF – la rassegna diffusa che porta mostre, installazioni e incontri in tutta la città – il 2025 vede il coinvolgimento diretto dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Gaetano Manfredi anche nel programma di COMICON Napoli, attraverso l’organizzazione di due panel tematici che intrecciano arte, territorio e linguaggi contemporanei e con un progetto speciale che celebra cinque icone della cultura napoletana trasformandole in veri e propri supereroi.
Giovedì 1 maggio, alle ore 12.00, nella Sala Dino De Matteo-Padiglione 2 della Mostra d’Oltremare, si terrà il panel “Fare arte ovunque”, che prende il via dal programma di mostre e installazioni urbane Napoli contemporanea, con il quale l’Amministrazione comunale mette in relazione la produzione artistica e la rigenerazione urbana. Relatori d’eccezione il Sindaco Gaetano Manfredi e il consigliere per l’arte contemporanea e l’attività museale Vincenzo Trione, che dialogheranno con tre artisti di ambiti diversi – Marcello Jori, Davide Toffolo e Davide Iodice – sui diversi modi di fare arte oggi, attraversando fumetto, musica, teatro e installazione pubblica. Un confronto aperto sul potenziale trasformativo dell’arte, arricchito da un omaggio a Pinocchio, figura simbolica e narrativa che diventa spunto di riflessione e filo conduttore tra le esperienze degli ospiti e la città di Napoli.
Il giorno seguente, venerdì 2 maggio alle ore 15.00, sempre nella stessa sede, si terrà il panel “Raccontare una città, disegnandola”, che l’Amministrazione comunale ha scelto di promuovere in occasione del Maggio dei Monumenti, per discutere come il fumetto possa diventare lo strumento di un innovativo racconto visivo della città. Ne discuteranno, con Francesca Amirante, consigliere del sindaco per il patrimonio culturale diffuso materiale e immateriale, tre autori che nei loro lavori hanno saputo reinterpretare la città in modo originale e profondo: Pietro Scarnera, con i suoi racconti ispirati ai viaggiatori dell’Ottocento; Elena Vitagliano, prima italiana a pubblicare in Giappone un manga ambientato al Cimitero delle Fontanelle; e Blasco Pisapia, disegnatore Disney che ha portato Napoli tra le pagine di Topolino. Allo stesso tema si ricollega anche la mostra “Napoli: Fumetto Destination”, che offrirà ai visitatori una ricostruzione e una ricognizione originale del rapporto tra il fumetto e Napoli, esplorando il ruolo della città come fonte di ispirazione e come sfondo per storie di ogni genere, dal manga ai supereroi al graphic novel d’autore.
Accanto a questi appuntamenti, in omaggio al potere dell’immaginazione, il Comune di Napoli ha voluto lanciare un’iniziativa speciale, affidando all’artista Pasquale Qualano, autore internazionale di fumetti e character design, il compito di trasformare cinque iconici personaggi nei “supereroi della cultura”, per raccontare in chiave pop l’arte, l’impegno e la potenza dirompente delle idee. Nascono così:
• Lord Forge, alias Vincenzo Gemito, il cui tocco dà vita alla materia inerte e genera opere immortali;
• Carosonic, alias Renato Carosone, che con il potere della musica annulla le distanze e trasforma il mondo in una festa;
• Codaskope, alias Elvira Notari, pioniera della produzione cinematografica, il cui sguardo svela le passioni più autentiche;
• Morning Pen, alias Matilde Serao, la penna che denuncia le ingiustizie e dà voce agli invisibili;
• King Drama, alias Eduardo De Filippo, che trasforma teatro in coscienza collettiva, mescolando l’amaro e il dolce, il pianto e il sorriso, il dramma e l’ironia per svelare ipocrisie, incomprensioni e delusioni che sono proprie della vita di ogni uomo.
Attraverso queste iniziative, il Comune di Napoli ribadisce la volontà di promuovere la cultura come esperienza condivisa, accessibile a tutti e capace di generare valore sociale. Il Comicon 2025 diventa così una nuova occasione per mettere in luce il legame tra la cultura e la città: un dialogo creativo in continua evoluzione.