Progetti di bellezza che poi diventano orrori in mancanza di manutenzione e interventi
NAPOLI – Per giorni a Santa Chiara, unica area verde nel cuore del centro storico di Napoli hanno sostato cumuli di rifiuti senza che nessuno intervenisse. Una situazione che ormai si ripete ciclicamente “ho segnalato oltre al sindaco Manfredi e all’assessore Santagada l’emergenza rifiuti alla Prefettura e all’organismo dell’Unesco del comune di Napoli che si occupa del centro storico- spiega Pino De Stasio, consigliere della seconda municipalità e portavoce dei residenti della zona nonché proprietario dello storico bar Settebello di via Benedetto Croce- in seguito alle sollecitazioni stamattina hanno rimosso e pulito tutto, ma i cumuli di rifiuti si ripresentano a ciclo continuo ogni mese e mezzo. Una problematica ripetitiva che non si risolve mai completamente. Inoltre i cestini sono stati rimossi accentuando il disagio visto che scolaresche e turisti che si riuniscono all’interno dei giardini di Santa Chiara per mangiare buttano tutto a terra. Urge ricollocare dei cestini appositi e occorre controllare quotidianamente attraverso l’azione della Asia e della Napoli Servizi l’area verde di Santa Chiara per evitare uno stato di degrado e abbandono”. Uno stato di incuria che non dovrebbe minimamente verificarsi in una zona ad alto interesse turistico, artistico e architettonico come Santa Chiara. La mancanza di manutenzione si nota anche nello stato delle giostrine nell’area giochi, dove addirittura la stessa fontanella posta per abbeverare i visitatori non è più funzionante “le giostrine per i bambini sono state ripetutamente vandalizzate- continua il consigliere- tutte rotte e imbrattate. Anche qui c’è l’urgenza di un intervento che le rimetta a posto. Nel 2013 siamo riusciti a recuperare completamente i giardini di Santa Chiara con l’azione dell’allora presidente della municipalità Francesco Chirico sotto la giunta comunale De Magistris che erano abbandonati creando uno spazio verde, l’area giochi per i bambini e l’area per i cani. Uno spazio abbandonato ridato ai cittadini che ora non viene gestito adeguatamente. Dopo il covid è stato chiuso lo spazio riservato alla polizia municipale, un piccolo ufficio posto a piazza Del Gesù per controllare tutta l’area e questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione. La risposta dal comune è avvenuta: l’area verde di Santa Chiara è stata ripulita stamattina e c’è anche un progetto per ripristinare l’area giochi e recuperare tutto il giardino di Santa Chiara.
Ci aspettiamo ora la risistemazione degli spazi e il ripristino di un controllo e di un intervento ordinario dell’area da parte della polizia municipale!”. Ma nonostante l’azione di pulizia del comune nell’area interessata il degrado continua, infatti il giardino prospiciente Piazza Del Gesù continua ad essere ammassato di lattine, carte e rifiuti di ogni genere. Risulta inutile un solo intervento se poi manca in seguito una manutenzione quotidiana. Un degrado complessivo dell’area che ha investito anche l’aula Tommaso Campanella, la cosiddetta sala Santa Chiara proprietà del comune “chiusa da anni e semiabbandonata- ha dichiarato Pino De Stasio- uno spazio comunale in cui erano presenti anche i bagni per disabili. Un altro spazio tolto ai cittadini dove i ragazzi andavano a studiare. Un luogo laico dove le associazioni si riunivano, che era sala del commiato, di proiezioni e di video lettura. Il problema è l’assenza di un piano di gestione complessivo del centro storico che amministra bene gli spazi per i bambini, per il verde, per il pubblico, per i cani attento alle necessità di ognuno!”.