NAPOLI – “Il pretore è una donna”- Kairos Edizioni è il libro d’esordio del Magistrato Enrica Maria Puoti . Appena ventiquattrenne si trasferisce da Roma, sua città natale, alla sede che le è stata assegnata: Gressengo in Emilia. Lì rimarrà a capo della Pretura dal 1983 al 1993 . Nessuno era contento nella sua famiglia di quel trasferimento: erano quelli tempi molto difficili dal punto di vista sociale. Un lavoro da pioniera (alle posizioni apicali vige il predominio maschile), difficile, gravoso, solitario… La Puoti fin dall’inizio cerca di farsi strada in un mondo chiuso, ma lei è molto determinata ed è capace di superare pregiudizi e contraddizioni di una società arroccata su idee antiche anziché protesa verso prospettive nuove. Una sfida esaltante per una dottoressa ambiziosa e di talento che, a dispetto della mentalità del tempo, non solo non vive come una deminutio gli atteggiamenti discriminatori, ma è anzi in grado di affrontare senza cedimenti situazioni molto complesse. Presso la Mondadori della Galleria Umberto I, Martedì 26 novembre alle ore 18.00, si confronteranno con l’autrice, il magistrato napoletano Elisa Tomassi e la scrittrice Annella Prisco. Per le letture Federica Flocco, docente e scrittrice, presente Luciana Mastrangelo in estemporanea di pittura. A condurre Laura Bufano, giornalista