Jakub Jankto torna in Serie A al Calgliari, il nostro campionato per la prima volta avrà un calciatore dichiaratamente omosessuale
La sessione di mercato è cominciata ormai da settimane, molti i colpi che hanno fatto discutere i tifosi e gli addetti ai lavori. Uno di questi però è stato oggetto di discussione perlopiù fuori dal campo ovvero quello di Jakub Jankto al Cagliari.
Il giocatore Ceco torna in Italia dopo 2 anni, dove ha trascorso maggior parte della sua carriera calcistica. Si è parlato molto di questo movimento di mercato, l’ ex Sampdoria circa un anno fa ha fatto coming out. Sarà il primo giocatore nella storia della Serie A ad essere apertamente gay. La domanda che ci poniamo è se il nostro paese sia davvero pronto e aperto ad accettare questa situazione. Inutile nascondere che il mondo del calcio sia un ambiente molto maschilista e misogino sin dalle categorie inferiori. Cultura che si riflette anche nel tifo, alle volte sono frequenti episodi di razzismo nei nostri stadi di calcio. A creare ancor più scalpore però ci ha pensato Andrea Abodi: il ministro dello sport nell’attuale governo. Intervenuto a Radio24 gli è stato chiesto cosa ne pensasse della situazione Jankto, di seguito le sue dichiarazioni:”non amo le ostentazioni, ma rispetto le scelte individuali”.
Sicuramente affermazione non troppo felice specialmente se detta dalla figura più alta dello sport Italiano. Non c’è dubbio che i primi tempi saranno molto difficili per Jankto, arriveranno insulti, contestazioni e sfottò per un ragazzo che ha semplicemente voluto dimostrare quello che è veramente. Dovrà essere sostenuto da tutto il movimento specialmente da Abodi, che in seguito alle sue dichiarazioni ha voluto dimostrare il suo supporto al ragazzo. È un occasione d’oro anche per noi, è vero che una cultura non si cambia in pochi giorni ma è una sfida per dimostrare che anche l’Italia è un paese aperto e senza alcun tipo di pregiudizio. A Jankto servirà molta forza e soprattuto coraggio, quello che ha già dimostrato di avere un anno fa quando ha sfidato tutti e ha meravigliosamente “ostentato” le sue verità.