NAPOLI – A Napoli tanti gli episodi di veicoli rubati e poi ritrovati dopo anni grazie alle segnalazioni di cittadini accorti. Segnalazione fornita questa volta da Carmine Attanasio, storico consigliere comunale partenopeo ed ex presidente della Commissione Ambiente, su uno scooter parcheggiato su strisce riservate presso Via Domenico Fontana, strada trafficata di Napoli. Il signor Carmine si era insospettito vedendo il portapacchi dello stesso scooter rimosso e buttato a terra, ha postato quindi una foto del veicolo sospetto su Facebook chiedendo se risultasse una denuncia. Non ricevendo risposta all’indagine ha scritto il numero di targa in un motore di ricerca che ha confermato la sua ipotesi di furto, lo scooter risultava scomparso da ben due anni! Il signor Carmine ha poi chiamato la polizia per segnalare il veicolo sospetto e oggi finalmente è stato avvertito che lo scooter è stato rimosso e restituito al legittimo proprietario. Quello che ci si domanda di una situazione così paradossale: come è possibile che un veicolo rubato è rimasto fermo per ben due anni in una via trafficata come via Domenico Fontana senza che nessuno se ne accorgesse? Sempre se i ladri lo hanno effettivamente abbandonato lì per due anni o lo hanno utilizzato tranquillamente per le strade di Napoli senza cambiare la targa e senza nemmeno l’assicurazione. In entrambi i casi è evidente l’assenza di controlli, e ci si chiede che senso ha denunciare se poi non viene garantito un effettivo monitoraggio? “ In questa città non c’è nessun controllo- spiega Attanasio- la mancanza di attenzione è un dato di fatto eppure basterebbe che la polizia mettesse un numero verde per far segnalare ai cittadini autovetture sospette ,quanti veicoli rubati abbiamo sotto i nostri palazzi e non ce ne accorgiamo. Sarebbe sufficiente un monitoraggio più accorto e tutele adeguate per l’incolumità nostra e dei nostri beni!”. Se ci fosse una buona organizzazione dei servizi diminuirebbero i furti e aumenterebbero le vetture ritrovate in tempi più rapidi e non biblici. Ovviamente tutto questo sempre se qualcuno effettivamente è preposto alla ricerca…