Attrarre gli investimenti stranieri in Campania e creare un ecosistema in cui le aziende locali possano crescere e competere nei mercati globali. Napoli grazie alla sua posizione strategica e al dinamismo del suo tessuto imprenditoriale, può diventare un polo d’eccellenza per lo sviluppo economico nel Mediterraneo. Saranno questi alcuni dei temi che verranno affrontati domani a Napoli, alle 17 al Teatro San Carlo, in occasione dell’evento celebrativo del 50° Anniversario della Fondazione del Corpo Consolare di Napoli “Napoli Capitale del Mediterraneo: sviluppi e prospettive” che vedrà le conclusioni di Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
L’evento, che era stato annunciato in una conferenza stampa al Ministero degli Esteri a novembre alla presenza di Tajani, si aprirà con i saluti istituzionali di Mariano Bruno, Segretario Generale del Corpo Consolare di Napoli, seguito dal Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Interverranno inoltre Riccardo Guariglia, Segretario Generale del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente della Regione Campania, che offriranno una riflessione sul ruolo di Napoli nelle dinamiche geopolitiche e di sviluppo dell’area mediterranea.
“Abbiamo scelto come tema del nostro incontro la città di Napoli e il Mediterraneo, perché riteniamo che Napoli sia da sempre crocevia di culture, tradizioni e influenze provenienti da ogni angolo del mondo che ha ben definito l’Unesco con il termine ‘Spirit of Naples’ – dichiara Mariano Bruno, Segretario Generale del Corpo Consolare di Napoli -. Come noto, l’anno 2025 celebra anche l’anniversario dei 2500 anni dalla fondazione dell’antica Neapolis e questo importante anniversario costituisce un’occasione straordinaria per ricordare l’influenza globale che la città di Napoli ha esercitato nel passato, anche grazie al significativo contributo delle comunità straniere. Il Corpo Consolare di Napoli, istituzione che racchiude la maggioranza dei Paesi rappresentati a Napoli, ha fortemente voluto celebrare il proprio importante anniversario con un evento che mette Napoli al centro dell’attenzione con il suo ruolo strategico all’interno dell’area del Mediterraneo. Un’occasione di confronto e riflessione che sottolinea il ruolo chiave di Napoli come capitale del Mediterraneo, crocevia di culture, economia e relazioni internazionali.”
“Deloitte è orgogliosa di supportare e collaborare con il Corpo Consolare di Napoli, e partecipare alla celebrazione del 50° Anniversario della Fondazione – aggiunge Valeria Brambilla, Amministratore Delegato di Deloitte & Touche -. Un recente studio di Deloitte sottolinea il contributo che la Regione Campania sta apportando alla crescita del Mezzogiorno, grazie anche alla spinta di quei settori storicamente trainanti, e nei quali si sono affermate tante eccellenze dell’imprenditoria italiana. Napoli è ovviamente al centro dell’economia della Regione e siamo lieti di essere tra i partner del Corpo Consolare della Città nel percorso volto a favorire la sua crescita economica e renderla un punto di riferimento per gli investitori nel Mediterraneo.”
All’evento prenderanno parte Antonio D’Amato, Presidente della Fondazione Mezzogiorno, e Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. A portare il punto di vista del mondo imprenditoriale saranno Valeria Brambilla, Amministratore Delegato di Deloitte & Touche S.p.A., e Ferdinando Natali, Regional Manager Sud di Unicredit. Il tema delle Zone Economiche Speciali (ZES) sarà affrontato da Giosy Romano, Coordinatore della Struttura di missione ZES. Interverranno, inoltre, Costanzo Jannotti Pecci, Presidente dell’Unione Industriali di Napoli, e Antonio Garofalo, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope. Chiuderà il panel il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari.
L’evento si svolge con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell’Interno, della Regione Campania e del Comune di Napoli. Fondamentale il sostegno di importanti realtà imprenditoriali e associative tra cui Deloitte, CER, ASI, Ferrarelle, Fondazione Mezzogiorno, Graded, MAG, Progecta, Stazione Marittima Napoli, Tecno e Unioncamere.