NAPOLI – Una giornata che non è solo una festa: al Trianon Viviani  due giornate per sensibilizzare sulle disuguaglianze di genere e sulle battaglie ancora in corso per la parità di diritti. Il teatro come strumento  sociale per approfondire il ruolo, le storie delle donne nella società e la cultura in cui viviamo. Al Trianon Viviani di Napoli due appuntamenti imperdibili e gratuiti per la giornata internazionale dei diritti delle donne. Sabato 8 marzo, dalle 9:30 e, nel pomeriggio, dalle 17:30 il dibattito “La Libertà è Donna” voluto e organizzato dalla direttrice artistica Marisa Laurito dove interverranno varie docenti, artiste e professioniste. Alle 9:30 il convegno del progetto Coscienza Comune promosso dal Comune di Napoli e la proiezione del docufilm Uomini come tanti della regista Mariagrazia Contini, docente dell’università di Bologna. Un film che pone al centro  una ‘narratività della violenza’ attraverso i racconti di alcuni ‘uomini come tanti’, che l’hanno agita e subita, e indaga le radici della violenza maschile analizzando i momenti emblematici della storia della nostra cultura. La visione innescherà un dibattito con gli studenti sull’educazione implicita della nostra cultura che spesso considera la violenza normale. Alle 17:30 “ Liberamente donna!”, dibattito sulla libertà femminile con una performance musicale della band Bateria PegaOnda, che accoglierà il pubblico all’esterno del teatro, in piazza Vincenzo Calenda.Faranno seguito conversazioni e letture con le scrittrici Antonella Ossorio, Annella Prisco, Sabrina Efionay e Igiaba Scego, e con la partecipazione di Marisa Laurito, Rosita Marchese, Désirée Klain, Cristina Donadio, Antonella Stefanucci, Veronica Mazza, Alessia Moio, Mariano Bellopede e Francesca Colapietro. Domenica 9 marzo, alle ore 18, “18… facciamo festa! 2008 – 2025”, un evento promosso dall’associazione Femminile Plurale e dalla regista Marina Rippa per festeggiare la  maggiore età  “La Scena delle donne, il progetto di percorsi teatrali con le donne a Forcella”: progetto nato nel 2008 per esprimere l’universo femminile attraverso le arti sceniche, il racconto e l’autobiografia. Si ripercorrerà tutta la storia del progetto nato e cresciuto a Forcella partendo dal primo laboratorio tenuto nel 2007 al Trianon a oggi grazie alla passione e alla tenacia di tutte le persone che hanno contribuito al suo sviluppo. Proiezioni, mostra di materiali, archivi e oggetti di scena, frammenti di performance e dibattiti di un percorso destinato a continuare. A narrare il progetto: Annamaria Sapienza, Carmen Vicinanza, Francesca Saturnino, Natascia Festa.