Canmmarano: “L’amministrazione chiarisca le cause dell’evento e informi la popolazione sui rischi ambientali e sanitari”

“L’incendio divampato nella notte tra il 22 e il 23 dicembre al sito di compostaggio di via Ostaglio, a Salerno, conferma le enormi criticità gestionali, strutturali e operative dell’impianto, già oggetto di attenzione da parte dell’ANAC e della Procura della Repubblica. Tra le ipotesi sulle cause dell’incendio, che ha determinato valori critici di PM10, figura l’autocombustione, il che solleva grandi interrogativi sulla tipologia e quantità di rifiuti stoccati, nonché sui controlli effettuati presso la struttura. La gravità delle emissioni, unita all’odore acre che ha invaso la città, ha spinto il sindaco di Salerno a imporre misure d’urgenza per tutelare la popolazione, come il controllo dei prodotti ortofrutticoli coltivati nella zona”. A dirlo è il capogruppo e consigliere regionale del Movimento 5 stelle Michele Cammarano. “Ho raccolto la segnalazione del gruppo locale del Movimento 5 stelle e dei Consiglieri comunali di Salerno e ho depositato un’interrogazione urgente alla giunta regionale. L’amministrazione chiarisca le cause dell’incendio e informi la popolazione sui rischi ambientali e sanitari legati all’evento. Verifichi le responsabilità gestionali e preveda, con urgenza, un piano regionale per migliorare la sicurezza degli impianti di trattamento rifiuti. I cittadini di Salerno attendono risposte rapide e concrete”.