ROMA – Si è tenuto a Roma, nella Sala Verde di Palazzo Chigi, un importante incontro tra i rappresentanti nazionali degli Ordini professionali e quelli del Governo. L’incontro, presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, ha visto la presenza del Ministro del lavoro Marina Calderone, del Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, del Ministro della salute, Orazio Schillaci, del Viceministro alla giustizia Francesco Paolo Sisto e del Sottosegretario alle imprese e al Made in Italy Fausta Bergamotto.
Tanti gli argomenti di cui si è discusso a partire da quello relativo alla recente approvazione della Legge sull’Autonomia Differenziata per cui il Governo ha garantito che gli Ordini professionali resteranno sotto la vigilanza dei Ministeri e alle regioni non sarà devoluta la competenza in merito all’istituzione di nuovi albi professionali.
Si è poi discusso dell’equo consenso identificato come un provvedimento fondamentale per garantire una giusta retribuzione ai professionisti che lavorano con le pubbliche amministrazioni e della possibilità di introdurre norme penali più rigide per garantire la tutela dei professionisti sanitari. Inoltre, preso atto delle difficoltà degli Ordini, in particolare di quelli più piccoli, ad adeguarsi alle varie normative previste per gli Enti pubblici, si ragionerà su semplificazioni ad hoc.
Infine, dopo gli interventi dei rappresentanti di tutte le Federazioni, è stato stabilito che i singoli ministeri vigilanti attiveranno tavoli tematici specifici per approfondire il confronto sulle altre istanze proposte dai rappresentanti dei professionisti. Alla riunione, tra gli altri, ha preso la parola anche Piero Ferrante, Presidente Nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti il quale, oltre ad elencare le problematiche riguardanti la professione che rappresenta, ha sottolineato che bisogna lavorare alla valorizzazione delle professioni stesse.
All’incontro ha presenziato anche Paolo Esposito, Presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta il quale ha sottolineato che ai buoni propositi del Governo si auspica seguano fatti concreti.
“Bisogna sottolineare – ha affermato Esposito – che quello di Roma è stato un incontro che possiamo definire storico visto che per la prima volta un Governo nazionale incontra i rappresentanti degli Ordini professionali. Come OFI NA-AV-BN-CE prendiamo atto degli impegni presi dal governo sulle questioni poste dai rappresentanti dei professionisti ed in merito attendiamo fatti concreti.
Per quanto concerne la Legge sull’Autonomia Differenziata restiamo fermi sulle nostre posizioni critiche. Perché se è pur vero che il Governo ha garantito che gli Ordini professionali resteranno sotto la vigilanza dei Ministeri, a non convincerci e a preoccuparci della Legge Calderoli è tutto il resto, a partire dalle disuguaglianze economiche che si creeranno tra le regioni del nord e quelle del sud nella programmazione e nella tenuta del sistema sanitario”.