Mille professionisti da tutta Italia per l’evento in programma per due giorni a “Le Ciminiere”. Cataldi: “Basta indecisioni, l’IA può essere un’opportunità per i nostri studi”

CATANIA. Il processo di trasformazione digitale in atto non è più rimandabile né facoltativo. È con questo messaggio che l’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UNGDCEC) lancia il Congresso Nazionale 2025, in programma a Catania giovedì 10 e venerdì 11 aprile presso il Centro Congressuale “Le Ciminiere”.

Mille professionisti a confronto per un evento dedicato all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla professione e sulle opportunità che offre per ridefinire i confini della consulenza e del supporto alle imprese, intitolato: “Non è una scelta: professionisti al centro nell’era dell’IA”,

Francesco Cataldi, presidente UNGDCEC, sottolinea: “La maggior parte dei giovani professionisti sta affrontando il processo di trasformazione digitale con grande apertura e curiosità. Il nostro ruolo è quello di far comprendere che l’Intelligenza Artificiale non è una scelta, ma una sfida, già in corso, con cui tutti i professionisti devono misurarsi. Non si tratta di decidere se adottarla o meno, ma di capire come utilizzarla al meglio per migliorare il nostro lavoro. L’IA non sostituirà il nostro ruolo, ma lo cambierà: chi saprà adattarsi e sfruttarla al meglio avrà un vantaggio competitivo decisivo”.

Cataldi evidenzia come l’Unione “intende giocare un ruolo centrale nell’accompagnare i giovani in questo percorso: promuovendo formazione qualificata, stringendo partnership scientifiche, realizzando ricerche e offre strumenti concreti per affrontare l’evoluzione tecnologica. Con il Manifesto sull’IA che presenteremo in occasione del Congresso, abbiamo delineato un percorso chiaro per un’integrazione responsabile delle nuove tecnologie”.

Enrico Lombardo, consigliere di Giunta dell’UNGDCEC, afferma: “La sfida dell’IA interessa i professionisti ma anche le istituzioni. Durante il convegno verrà chiesto ai rappresentanti delle istituzioni in che modo si intende regolamentare questo processo di integrazione fra professioni intellettuali e progresso tecnologico affinché l’automazione dei processi, seppur positiva, non condizioni i livelli qualitativi dei servizi professionali, il controllo umano dei processi decisionali e l’imprescindibile pensiero critico alla base di ogni futuro percorso innovativo ed evolutivo”.

Il Congresso si aprirà giovedì 10 aprile alle ore 15:00 con i saluti istituzionali di Danilo Musumeci (presidente del Comitato Organizzatore e UGDCEC Catania). Presenti tra gli altri Enrico Trantino (sindaco di Catania), Elbano de Nuccio (presidente CNDCEC) e i vertici delle Casse professionali e delle rappresentanze di categoria.

La due giorni sarà animata da tavole rotonde, workshop e keynote speech che vedranno la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e professionisti provenienti da tutta Italia.

Venerdì pomeriggio, dalle ore 14:30, nel corso della seconda giornata interverranno i parlamentari Marta Schifone, Giulia Pastorella e Marcello Coppo, e Nunzia Catalfo (già ministro del Lavoro). Info e programma completo su: www.congresso.ungdcec.it