NAPOLI – Da diverso tempo Carmine Attanasio, ex presidente della commissione ambiente, insieme al Comitato di San Martino hanno iniziato una crociata verde per far ritornare Napoli città degli alberi. In tutta Partenope troppi gli alberi soppressi e mai rimpiattati, con le fossette vuote talvolta cementificate anche per concedere ai bar a ai ristoranti di disporre liberamente i propri tavolini, e tante le aiuole in stato di abbandono “senza parlare poi della mancanza di impianti di irrigazione automatica per diversi spazi verdi della città,- spiega Carmine Attanasio -realizzazioni necessarie per le aree verdi cittadine per cui insisto dagli anni 90 da quando facevo parte della consiliatura di Bassolino , nel 2012 avevo proposto essendo possibile l’uso dei finanziamenti europei per la loro installazione in tutta la città, ma tale delibera fu messa da parte e oggi ancora vedo che mancano in diverse zone. Quando la soluzione sarebbe semplice affidare la realizzazione degli impianti di irrigazione automatica ad opera dei privati che hanno in concessione il verde pubblico, in questo modo sarebbe preservata anche la cura e la manutenzione di tutte quelle aiuole che ora versano in un stato di degrado tra terra e rifiuti”. Promotore dell’iniziativa “adotta un’aiuola” nel 2011 durante la consiliatura di De Magistris ;progetto in cui il comune di Napoli affida le piccole aree verdi del territorio comunale a privati, associazioni, imprese e esercizi commerciali che assumono gli oneri della manutenzione e dell’abbellimento delle aiuole con la possibilità di pubblicizzare tale adozioni con cartelli informativi ; Attanasio denuncia infatti che questo programma di riqualificazione ambientale e urbana non è avvenuto per tutte le aree cittadine. In collaborazione con il comitato di San Martino, che opera da 40 anni per il bene comune della città anche tramite le segnalazioni dei cittadini e vincitore di molte battaglie per la tutela dell’ambiente e della civile convivenza tra cui l’aver impedito la realizzazione di un parcheggio stesso a san Martino e di 300 box interrati sotto il parco Minopoli che da 10 mesi ha riaperto al pubblico, si è impegnato in una battaglia che ponga fine al cemento al posto degli alberi o che fa morire gli alberi “infatti-spiega Attanasio-il problema non sono solo le fossette vuote, ma le fossette con gli alberi che vengono cementificate anche con l’asfalto fino a sotto il colletto della pianta impedendo il compito stesso della fossetta che è quello di raccogliere l’acqua piovana destinando quindi le piante a morte certa”. “Siamo semplici cittadini che lottano per il bene del nostro quartiere e della nostra città-racconta Franco Di Mauro, presidente del comitato San Martino-e non ci fermeremo finché non verranno rimpiantati tutti gli alberi tra via Bernini, Via Piscicelli e via Altamura al posto delle ceppaie non rimosse e degli alloggi vuoti del terreno riempiti con il cemento!”. Una battaglia che non riguarda solo il vomero e il centro cittadino ,ma anche la periferia come la villa di Scampia ,diventata ormai la foresta amazzonica con le aree esterne piene di immondizia nascosta dall’erbaccia che cresce a dismisura. Insomma una crociata verde per tutta Napoli e per tutti i napoletani. Le sollecitazioni , le proteste e le pec indirizzate all’assessore all’ambiente Enzo Santagata e all’amministrazione comunale sembrano aver avuto buon esito, infatti l’assessore si è impegnato a rendere Napoli una città verde “sono stato contattato dall’amministrazione comunale nella persona dell’ottimo assessore Enzo Santagata-racconta Attanasio-che mi ha rappresentato il disastro della passata amministrazione comunale e mi ha inviato un elenco delle aiuole ben mantenute e dove sono stati finalmente realizzati impianti di irrigazione automatica assicurandomi che lavorerà affinché siano presenti in tutti gli spazi verdi cittadini. Mi ha promesso che tutte le fossette vuote della città saranno riempite con un albero prima della fine della consiliatura. Sospendo ogni protesta sotterrando per il momento l’ascia di guerra, lo ringrazio pubblicamente sicuro che manterrà le sue promesse!”. “Noi faremo i controllori delle promesse da mantenere!” dice Di Mauro.
Aree verdi completamente riqualificate con la cooperazione dei privati con lo strumento Adotta un aiuola con impianto di irrigazione e non :
1. Piazza della Repubblica 💧🪴
2. Piazza Vittoria 💧🪴🥓
3. Piazza dei Martiri 💧🪴
4. Liceo Umberto 🧽
5. Piazza San Pasquale 💧🪴
6. Giardini Rotonda Diaz 💧⛲
7. Giardini di Mergellina 💧🪴
8. Piazza Sannazaro
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9. Piazza Amedeo
10.Giardini Cesario Console
🧽 in corso impianto di irrigazione
11.Piazza Carlo III💧🌳
12.Piazza Nazionale
13.Piazza Dante
14.Porta Capuana 💧🚰
15.Rot.da Nessuno Escluso
16.Torri Aragonesi
17.Piazza degli Artisti 💧🪴
18.Piazza Muzii💧
19.Adiac.Parco Mascagna
In corso allestimento contatore e subito dopo impianto irrigazione
20. Giardini Molosiglio