NAPOLI – Promuovere la lettura, ma anche accompagnare i bambini alla scoperta del fascino dei libri: sono alcuni degli obiettivi che si pone la Giornata Mondiale del Libro, che si celebra oggi. E proprio con queste finalità, la Fondazione Giancarlo Siani ha promosso un’iniziativa con il sostegno dell’Assessorato all’Istruzione e alle Famiglie: donare una copia del libro Favolette alle 48 scuole dell’infanzia comunali di Napoli. Il progetto è stato presentato dall’assessora Maura Striano, dal presidente della Fondazione Paolo Siani, insieme allo scrittore Maurizio De Giovanni, uno degli autori che ha contribuito alla raccolta Favolette.  Da sempre impegnata nella tutela della libertà di stampa e in progetti dedicati all’infanzia, soprattutto in contesti di disagio e marginalità, la Fondazione, nata per tenere vivo l’impegno di Giancarlo Siani, il giovane cronista assassinato dalla criminalità organizzata, ha voluto questo ulteriore progetto per sottolineare l’importanza della lettura nella formazione delle giovani generazioni. L’incontro di oggi è stato, quindi, anche un momento di riflessione e di impegno per una città che guarda al futuro con speranza, grazie alla forza della cultura e all’impegno di chi continua a credere che l’educazione sia la chiave per costruire una società più giusta e consapevole. “Vogliamo promuovere la lettura a partire dall’infanzia – ha spiegato l’assessora Striano –. Stiamo lavorando molto in questa direzione. I dati del rapporto del Gruppo Crc per la Campania ci dicono che i nostri bambini e adolescenti sono tra quelli che leggono meno in Italia. Per questo motivo, dobbiamo intervenire sin dai nidi e dalle scuole dell’infanzia, promuovendo l’accesso precoce alla lettura con diverse azioni, in modo che i bambini si affezionino ai libri”.  “La lettura – ha affermato lo scrittore Maurizio De Giovanni – non è qualcosa di obsoleto che possiamo abbandonare. La lettura è l’unica palestra per l’immaginazione. La parola scritta è insostituibile e l’imbarbarimento della parola scritta è inaccettabile. Guardare lo schermo e osservare immagini significa soffocare l’immaginazione. Poiché, come regione, siamo in coda per quanto riguarda i dati sulla lettura tra i giovani, è fondamentale prendere iniziative concrete, e le istituzioni devono essere sensibili a questa problematica”.
“Due anni fa, la Fondazione Siani ebbe l’idea di chiedere ad amici scrittori una favola da regalare ai bambini e con la Feltrinelli facemmo l’accordo di donare, per ogni copia venduta, una copia ad un bambino ricoverato in ospedale. Abbiamo distribuito libri negli ospedali e nelle strutture penitenziarie che ospitano mamme con i loro figli. Oggi, siamo felici di donare questi libri alle scuole dell’infanzia, perché siamo convinti che i libri siano piccole pillole di salute”, ha concluso il presidente Paolo Siani.