SALERNO – Introduzione al Giubileo della Speranza indetto da papa Francesco attraverso l’arte di Caravaggio e la visita ad uno dei suoi capolavori “Caravaggio. La presa di Cristo dalla Collezione Ruffo”. È quanto intende fare il Movimento Cristiano Lavoratori MCL Salerno, d’intesa con la Consulta delle Aggregazioni Laicali dell’Arcidiocesi Salerno-Campagna-Acerno e la gentile disponibilità della Fondazione Carisal di Salerno, che ospita l’evento. L’appuntamento, a ingresso libero, è per Mercoledì 26 febbraio 2025, alle ore 18.00, nel Complesso di San Michele, nel centro storico di Salerno. Sul tema “La luminosa speranza” di Caravaggio interverranno: Mons. Andrea Bellandi, arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno; don Gianni Citro, presidente della Fondazione Crea; Domenico Credendino, Presidente della Fondazione Carisal; Marialuisa Troccoli, della Caritas Diocesana; Maria Rosaria Pilla, vicepresidente generale Mcl e segretaria della Cdal. Dopo l’incontro, moderato dal giornalista e scrittore Paolo Romano, sarà possibile visitare l’opera di Caravaggio esposta negli spazi della Fondazione Carisal. “Intendiamo offrire un momento di formazione attraverso la bellezza di un’opera senza tempo, che parla ancora a noi oggi dopo quattrocento anni dalla sua realizzazione – spiega Maria Rosaria Pilla – Caravaggio intende la luce come un motivo di speranza, una luce che rimanda ad una prospettiva salvifica della Storia. Ammirare il dipinto del Merisi sarà un’esperienza straordinaria, nel solco del Giubileo che stiamo vivendo”. Il presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, dal canto suo, sottolinea la volontà di rendere fruibile l’opera al più ampio pubblico possibile: “Coscienti dell’importante valore educativo dell’opera attraverso i suoi significati, la simbologia sacra e i richiami a una prospettiva che illumina anche il presente, desideriamo promuovere incontri di questo tipo che favoriscono la fruizione del capolavoro di Caravaggio in un contesto di approfondimento”.