NAPOLI – Si è tenuta oggi la quarta edizione  della italiana Assicurazioni Neapolis Marathon con partenza e arrivo a Piazza Plebiscito. Dalle ore otto Napoli è stata chiusa al traffico per una domenica all’insegna dello sport. 3000 sono stati i partecipanti che hanno gareggiato alla Italiana Assicurazioni  Neapolis Half e alle Autostrade per l’Italia Sea Run, precisamente la maratona competitiva e non. Un numero notevole che ha registrato un aumento delle iscrizioni al 30% di iscritti provenienti non solo dal bel paese, ma da tutta Europa e altri continenti. Il continente africano ha trionfato , una vittoria tutta  keniana con  gli atleti che sono stati capaci di superare tutti i limiti possibili in termini cronometrici. Un record raggiunto per primo da Naibei Samuel Kiplino che ha spinto  fino al 32 km per tagliare da solo il traguardo nella gara regina al maschile  liberandosi e lasciando indietro gli avversari. Secondo e terzo vincitore Noel Hitimana e Lhoussaine Oukhri. Tra le donne ha trionfato la giovanissima e promettente Flomena Chepkiach che ha sbaragliato tutte le avversarie allungandosi al 38esimo kilometro. Seconda Clementine Mukandanga e terza la nostra connazionale Federica Moroni che anche stavolta non ha fatto sfigurare l’Italia. A vincere invece le due prove della mezza maratona sono stati marito e moglie, Dickson Simba Nyakundi e Teresiah Omosa, tesserati con la società Caivano Runners. Napoli si classifica  sempre di più città dello sport  a livello internazionale grazie alla grande maratona di 42 km che per la quarta volta si è svolta tra le bellezze cittadine del centro storico  in un percorso cittadino costiero che si è snodato tra il lungomare Caracciolo e il ponte della Maddalena. Al centro Piazza Plebiscito e Piazza Trieste e Trento animate anche dai due villaggi creati appositamente per gli atleti oltre che dai curiosi e gli appassionati dello sport. A ogni atleta che ha completato la maratona è stata consegnata la nuova medaglia realizzata da Lello Esposito che riproduce l’effige della sirena di Partenope. Un simbolo della nostra città  che si spera contribuirà a far della maratona appena conclusa una competizione di riferimento nel panorama podistico nazionale.