Stavolta il Governo ha fatto le cose nel migliore dei modi. Per costruire asili nido nei comuni carenti di tali strutture, sono stati messi a disposizione 734,9 milioni, tra fondi nazionali e Pnrr. Soprattutto, è stato assicurato che la maggior parte delle risorse andasse a chi ne aveva più bisogno, vale a dire al Mezzogiorno. E così è stato, visto che il 64,7% dei soldi andrà al Sud. Il problema sta, se mai, che chi è stato all’altezza della situazione avrà più strutture di quelle previste, mentre diverse amministrazioni meridionali, circa una su tre, ha rinunciato. In tal modo, i Comuni diligenti sono stati premiati con una maggiore dotazione di fondi. Tra i ‘buoni, non solo i Comuni capoluogo della Campania, ma anche cittadine come Melito, Aversa, Pozzuoli, Quarto, Castellammare. Al contrario, un Comune popoloso come Giugliano è rimasto fuori, così come, in Puglia, ha clamorosamente mancato all’appuntamento Taranto. E stavolta non ci sono alibi, considerato che il Ministero dell’Istruzione aveva messo a disposizione una squadra di progettisti per coprire le carenze di organico e aveva attivato un fondo per la gestione. A pagare le conseguenze dell’inerzia dei loro amministratori saranno gli abitanti dei Comuni che non hanno presentato richieste. Se lo ricordino, al momento di esercitare il diritto di voto!