Un miliardo di euro per facilitare la nascita di startup che puntino sull’Intelligenza Artificiale. Un altro mezzo miliardo di fondi Pnrr per supportare le imprese che adottino tali tecnologie. L’Italia, per prima in Europa, ha legiferato sull’Ia, prevedendo anche incentivi finalizzati a consentire alle nostre imprese di competere ad altissimo livello contro i concorrenti su scala globale. Un merito che va riconosciuto al Governo e, in particolare, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Quanto sia importante anticipare la concorrenza su questo fronte è quasi pleonastico sottolinearlo. Basti pensare a quanto emerge da un recente studio di Accenture, in base al quale l’IA generativa può far crescere il valore aggiunto potenziale delle imprese del Made in Italy fino a 80 miliardi di euro entro il 2030. Occorre che il Sud sia protagonista di questo processo di crescita.