Nei primi dieci mesi del 2023 sono stati realizzati a Napoli 172 prodotti audiovisivi e fotografici, fra cui 37 film e 15 serie tv. Alcuni dei maggiori registi italiani hanno scelto Napoli come set per le loro riprese. L’ultimo film di Paolo Sorrentino ha già assicurato a Napoli una ricaduta economica di 8 milioni, ma i ricavi complessivi per il territorio partenopeo, alla fine dei conti, sono stimati in alcune decine di milioni. Queste cifre, ricordate qualche giorno fa da Sergio Locoratolo, non possono che confortare chi crede nella cultura come fonte di guadagno, oltre che di arricchimento spirituale. L’industria del cinema, delle serie tv e degli audiovisivi in genere costituisce una grande fonte di reddito, che a Napoli è stata attivata nell’ultimo trentennio, grazie a iniziative lungimiranti come la realizzazione del serial ‘Un posto al sole’. Ma, oltre questo filone che va sicuramente consolidato e ulteriormente sviluppato, bisogna puntare anche su altre componenti come il grande rilancio di musei e giacimenti archeologici, come il sostegno all’editoria, come la rinascita di strutture di enorme pregio architettonico quali ad esempio Palazzo Fuga. È importante che questi obiettivi siano perseguiti da un politico appassionato, oltre che legato al suo territorio, come il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.