NAPOLI – Non nego che la situazione del servizio della Linea Uno della Metropolitana di Napoli sia lievemente migliorata. Ma è sorprendente, che dopo l’annunciata immissione di sei treni nuovi sulla linea, i turni di attesa restino ancora lontanissimi da quelli di un normale servizio metropolitano. Un mio parente stretto mi ha raccontato che, per aver perso una corsa per questione di secondi, ha dovuto aspettare ben sedici minuti per l’arrivo del treno successivo, manco a dirlo uno dei vecchi scalcagnati tuttora in circolazione. Da cittadino e appassionato partecipe del tentativo di crescita in atto per Napoli e la sua area metropolitana, sarei rasserenato se il sindaco Manfredi assumesse impegni puntuali, con scadenze rigorose per la riduzione dei tempi di attesa media a non più di 4-5 minuti. Sarebbero ancora più lunghi di quelli di Roma e Milano, ma rappresenterebbero comunque un bel passo in avanti. Una dichiarazione in tal senso di Manfredi dissiperebbe anche qualche dubbio che comincia a serpeggiare nell’utenza: sta a vedere che non basta mettere in funzione neppure 10-15 treni nuovi, perché i conducenti sono in numero insufficiente per garantire l’incremento delle corse? Sindaco faccia chiarezza e ci tranquillizzi, per favore!