Sono personalmente favorevole alla linea Fitto. Mi riferisco alla determinazione manifestata dal Ministro per gli Affari europei, la coesione territoriale, il Pnrr e il Sud, di dare concretezza al suo incarico, coordinando tutti gli interventi per il Mezzogiorno. Ad esempio, le Regioni potranno utilizzare i fondi coesione solo dopo la definizione di appositi Accordi col Ministero. Mi sembra giusto, perché bisogna cercare di avere una vision unica degli interventi di sviluppo, senza sovrapposizioni e duplicazioni, soprattutto senza ripetere gli incredibili ritardi che hanno caratterizzato la spesa degli anni scorsi. Il Ministro, in questo quadro, ha deciso di modificare anche la governance delle Zes, di fatto prevedendo la sostituzione alle otto Zone già costituite di una Zes unica per l’intero Mezzogiorno. Anche qui, in linea di massima, mi sembra una cosa buona e giusta. Ma, attenzione ai dettagli! Non vorrei che il passaggio dalle otto Zes a quella unica comportasse un rallentamento o addirittura un blocco delle autorizzazioni per gli investimenti da parte delle imprese. Per chi non lo sapesse, ricordo che, in meno di due anni, sono state concesse più di cento autorizzazioni, per alcune migliaia di posti di lavoro creati. Caro Ministro, modifichi ed estenda pure l’area degli interventi, ma lo faccia solo quando avrà approntato una struttura centrale efficiente e rapida. Se dovessero occorrere mesi o addirittura un anno, pensi a metterla in piedi, ma nel frattempo proroghi il regime in atto. Non possiamo consentirci di bloccare quello che, sia pure solo in otto aree, sta funzionando bene!