Chișinău – Si complica la questione della Moldavia, all’indomani dell’incursione del missile russo da crociera nello spazio aereo nazionale. Le notizie che arrivano dal paese al confine con l’Ucraina e che hanno una zona separatista di nome Transistria, sono molto pericolose se vere. Intatti l’ ex presidente moldavo Maia Sandu ha tenuto un discorso alla nazione, avvertendo che la Russia sta pianificando un colpo di stato in Moldavia, completo di attacchi a edifici governativi e presa di ostaggi da parte di uomini con addestramento militare che lavorano sotto le spoglie di “manifestanti dell’opposizione”. La questione è rimbalzata immediatamente su tutti i media internazionali facendo allertare anche l’ONU. La Russia non è nuova a queste manovre, visto anche il profondo isolamento internazionale nella quale è caduta a causa della guerra in Ucraina. La Moldavia, come anche i Paesi baltici sono tra le mire di Putin, e questo non è un segreto. Poi i Paesi si conquistano in tanti modi, non è sempre necessario combattere una guerra, basta anche solo un colpo di stato indotto, specie poi se il Paese in questione è piccolo e minimamente abitato.