Pechino – Per chi non l’avesse ancora capito l’Ucraina non rappresenta soltanto una guerra/diversivo nel cuore dell’Europa, ma anche e soprattutto la materializzazione dell’asse Cina/Russia per abbattere l’occidente, la sua libertà e democrazia che minaccia l’ordine marxista-leninista versione 4.0. Così facilmente si passa dagli ipocriti e demagogici 12 punti per la pace in Ucraina partoriti dal dragone cinese, alle minacce di guerra contro gli Americani rei di ostacolare l’espansione imperialista di Cina e Russia. I fatti parlano chiaro, e soprattutto non danno adito a fraintendimenti. Intervenendo a una conferenza stampa a Pechino il ministro degli Esteri cinese Qin Gang ha dichiarato che la politica di “contenimento e represssione” adottata dagli USA nei confronti della Cina non fermerà “il ringiovanimento” del Paese. Parole che, alludendo ai desideri cinesi di aumentare la propria influenza nel mondo, fanno eco alle recenti dichiarazioni di Xi Jinping per cui “i Paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti hanno implementato contenimento, accerchiamento e repressione” contro la Cina portando “gravi sfide” al Paese. Proseguendo Qin Gang ha dichiarato che “Se gli Stati Uniti non frenano e continuano ad accelerare lungo la strada sbagliata, nessun guardrail potrà impedire il deragliamento, che è destinato a cadere nel conflitto”. Adesso, con queste parole, è più che certo il prossimo conflitto tra USA e Cina per Taiwan, che magari potrebbe iniziare con schermaglie proprio riferita al diversivo Russia/Ucraina. Intanto Pechino, tra un piano di pace in 12 punti e le minacce di guerra agli USA, continua a negare di aver fornito o di avere intenzioni di fornire armi alla Russia di Putin, ma un fatto è certo: ciò già avviene per vie traverse e con componentistiche da montare in un secondo momento ma che sono a tutti gli effetti delle armi. Che tra Pechino e Mosca vi sia una sorta di Patto d’Acciaio versione 21° secolo, questo è un fatto accertato, il problema adesso è capire quanto possa andare avanti il diversivo conflitto Russia-Ucraina per capire quando poi esploderà quella che è considerata la guerra per antonomasia dove non solo si decideranno le sorti dell’indopacifico ma un po quelle dell’intero pianeta viste le dimensioni della bolla di morte e distruzione che potrebbe coinvolgere tutti indistintamente. Adesso la guerra in Ucraina è più chiara a tutti.