E’ la solita storia. Ormai stucchevole, insopportabile e naturalmente falsa. Il Governo Meloni ha stabilito di eliminare l’Assegno Unico Universale per le famiglie con figli a carico. E’ l’apertura odierna di tutti i giornali di sinistra. Tutti “preoccupati” che il governo ha ormai deciso di affamare le famiglie italiane. Quelle che hanno dei bambini, poi, sarebbero le prime vittime di questa politica infame che farebbe rabbrividire persino Erode.

Lo ricordate il racconto del Vangelo secondo Matteo, secondo cui il Re della Giudea, appunto Erode, ordinò al suo esercito di massacrare tutti i neonati sino ai due anni di età, per essere certo di uccidere il piccolo Gesù di Nazaret? Ebbene ce la vedete la Meloni e il suo “esercito” di Ministri di Centro-Destra, correre in lungo e in largo per lo stivale per individuare tutti i bimbi che già godevano della erogazione dell’Assegno Unico e strapparglielo di bocca per affamarli?

Ma amici e colleghi giornalisti, siamo seri! Queste stupidaggini lasciamole dire solo ai rappresentanti del PD a partire dalla Schlein che, poverina, non ha proprio argomenti da spendere per aprir bocca in questo momento. E che nonostante sia assolutamente consapevole di aver lanciato una bufala che più grande non si può, deve poter dire pure qualcosa in questo scorcio di stagione estiva ancora calda ed infinita.

La poverina (intendo sempre la Schlein) non ha per nulla valutato che i “numeri” della nostra economia sono esaltanti e tanto, tanto migliori di ciascun Paese dell’Area Euro. Forse non ha letto i dati Eurostat, o i dati pubblicati dall’Istat e altri Organismi Economici e statistici Internazionali che solo a Luglio scorso hanno delineato uno scenario di stabilità dell’Italia da fare invidia. Con il PIL cresciuto e la disoccupazione in forte calo. Con Piazza Affari a livelli record e lo spreed dimezzato dagli ultimi dati certificati con Draghi a Palazzo Chigi. Con un tasso di inflazione più basso di qualunque altro Paese dell’Area Euro, con l’occupazione in significativo incremento anche nel sud Italia e anche per le donne. E giusto per concludere, con una lotta all’evasione fiscale sempre più efficace tanto per l’impegno della Guardia di Finanza, dei Nuclei di Polizia Tributaria e tanto per l’efficacia delle politiche fiscali adottate dal Governo con il rientro dei capitali e la maggiore semplificazione delle procedure di pagamento degli oneri fiscali, contributivi, IVA e quant’altro a carico dell’erario pubblico.

E con questi risultati significativi ed incoraggianti ce la vedete la Meloni azzerare uno strumento di coesione sociale e di sostegno alle famiglie con figli a carico? Ma credete davvero che la Premier sia così sprovveduta o che stia attualmente scontando una forte insolazione subita sotto il sole Pugliese, durante le sue (anche queste molto discusse) vacanze in Salento?

E allora, illustri colleghi della carta stampata (e non) vogliamo rientrare in canoni di informazione più corretti e meno dettati dalla bramosia di scrivere qualunque cosa insensata, pur di colpire il Governo italiano? Basterebbe leggere la prima pagina di Repubblica e le sue successive due pagine (2da e 3za) che parlano molto abbondantemente solo di questa bufala, per altro immediatamente smentita dal Ministero dell’Economia e Finanze con una nota lapidaria e definitiva: “Fantasiosa l’ipotesi di tagli agli assegni per i figli in vista della prossima manovra” E Amen!

PS: Rimaniamo in attesa di un trafiletto su Repubblica, in merito alla smentita ufficiale del Ministero competente.