NAPOLI – Lavori edilizi abusivi in un locale sottoposto a vincolo archeologico sono stati scoperti dal personale dell’unità operativa Avvocata della Polizia locale. Intervenuti in via San Mandato, gli agenti hanno appurato che l’altezza di un locale terraneo era stata aumentata di 20 centimetri (da 2,50 a 2,70 metri) mediante lo scavo del piano di calpestio. Inoltre, era stata realizzata una piccola finestra a servizio del vano WC e all’interno del locale erano state ricavate alcune nicchie scavando delle pareti portanti in muratura, compromettendone in questo modo la funzione strutturale.
Il vincolo archeologico posto sull’immobile vieta qualsiasi intervento senza il nulla osta della Soprintendenza. La Polizia locale, quindi, ha proceduto al sequestro del locale e ha denunciato il proprietario all’Autorità giudiziaria per violato le disposizioni del Testo Unico sull’Edilizia e della normativa di tutela dei beni culturali.