Eleganza ed innovazione. E l’alta sartoria che si sposa con i prodotti di eccellenza dell’agricoltura. C’è letteralmente il ‘succo’ del successo del brand del “Made in Italy”, ed in particolare del “Made in Sud”, nella tesi di laurea di Caterina La Marca, 22 anni, napoletana, neo laureata in Economia aziendale e Green Economy all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
La tesi intitolata “Moda e ‘Made in Italy’ tra tradizione, sostenibilità e nuove sfide della contemporaneità: il caso-studio “E. Marinella” con relatore Michelangelo Iossa, docente di Teorie e tecniche di branding e communication management (al Suor Orsola un insegnamento trasversale per economia, psicologia e scienze della comunicazione) Caterina l’ha discussa a pochi giorni dalla Giornata Nazionale del Made in Italy. Una giornata che il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha scelto di celebrare martedì 15 aprile proprio a Napoli con un incontro all’Unione Industriali, al quale prenderà parte anche Maurizio Marinella.
Il “tessuto d’arancia” impreziosito con le sete Marinella, come evidenzia Michelangelo Iossa, che proprio nella giornata del Made in Italy presenterà al Senato il suo libro “Storia della moda italiana. Tessuti, riti e miti dal Rinascimento a Valentino”, “ha dato vita ad una collezione di accessori, destinata a uomini e donne di oggi, che hanno a cuore anche gli interessi del domani e sono sempre più alla ricerca di un capo Made in Italy che li faccia sentire più responsabili nei confronti dell’ambiente”.
La ‘sorpresa’ di Maurizio Marinella in seduta di laurea e i risultati di placement dei primi dieci anni del Corso di laurea in Green Economy del Suor Orsola
Al momento della proclamazione, Caterina si è accorta che nella Sala Villani dell’Università Suor Orsola Benincasa c’erano anche Maurizio Marinella e il brand manager dell’azienda Massimiliano Tomasetta. Reduce dall’incontro romano con il Re Carlo III d’Inghilterra e con la sua consorte Camilla, Maurizio Marinella ha sottolineato come “l’azienda abbia condiviso con gioia ed entusiasmo con la neo dottoressa del Suor Orsola la sua storia, i suoi archivi e i nuovi progetti per sfide del futuro perché spesso proprio dal confronto con i giovani ben formati nascono nuove idee di sviluppo del brand”.
Al Suor Orsola intanto il corso di laurea in Economia aziendale e Green Economy, frequentato brillantemente da Caterina La Marca, si avvia a compiere i suoi primi dieci anni con numerosi esempi di laureati eccellenti. “Il brand manager – sottolinea Tommaso Frosini, direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche dell’Università Suor Orsola Benincasa – è una delle tante nuove figure professionali innovative che formiamo nei nostri corsi di laurea in Economia specificamente dedicati alle nuove sfide della green economy e della sostenibilità economica ed ambientale. E lo facciamo da ormai quasi dieci anni concertando la nostra offerta formativa, che si aggiorna ogni anno, insieme con le imprese e i professionisti del settore per far sì che i nostri laureati abbiamo tutte le competenze richieste dall’attuale mercato del lavoro. E i risultati di placement che documentano come la laurea Unisob sia tra le più efficaci in Italia come spendibilità sul mercato del lavoro testimoniano l’eccellenza dei risultati del nostro lavoro”.