IL SISTEMA PRODUTTIVO E IL MONDO DELLE IMPRESE IN MOSTRA IN OGNI ANGOLO DEL BEL PAESE.

E’ giunta alla seconda edizione la Giornata nazionale del Made in Italy, una felice intuizione del Ministro dello Sviluppo Economico e del Made in Italy, On. Adolfo Urso e del Ministero di via Veneto, per celebrare  e supportare adeguatamente il sistema produttivo italiano e le imprese nostrane sui mercati internazionali e nazionali,  promuovendo grandi eventi di sensibilizzazione e di conoscenza più profonda delle realtà produttive, delle specificità, della creatività e delle eccellenze  presenti in ogni regione dello stivale. Dall’agroalimentare alla moda, dalla meccanica alla elettronica, dall’industria aerospaziale alla nautica e alla cantieristica navale, dall’artigianato all’arredamento, dall’automotive al designe industriale, quest’oggi vengono “presentati” alla cittadinanza italiana con eventi programmati in ogni angolo d’Italia. Ma anche all’estero, grazie al lavoro certosino e qualificato delle nostre Ambasciate, delle sedi e Uffici esteri dell’ ICE, le Camere di Commercio Italiane nel Mondo e dei tanti nostri imprenditori presenti con le loro imprese e il loro lavoro in ogni continente, coinvolgendo, laddove possibile, i principali attori della creatività italiana.

Una grande “Kermesse” internazionale dell’unicità, della bellezza e della qualità indiscutibile dei prodotti di eccellenza del Made in Italy che viene celebrata ogni anno il 15 di Aprile che, non a caso, è la ricorrenza della nascita di Leonardo Da Vinci, il più grande interprete della creatività, dell’arte e dell’ingegno italiano nella storia millenaria del nostro Paese. 

Le manifestazioni si susseguono fino al prossimo 2 Maggio  da Taranto a Napoli, da Roma a Milano, da Firenze a Capri e in tutte le città italiane sedi di Enti Fieristici,  per l’adesione alla Giornata nazionale del Made in Italy, del comparto fieristico nazionale, molto diffuso e qualificato, ove saranno celebrate iniziative promozionali con esposizione al pubblico delle produzioni del made in Italy differenziate per tipologia merceologica o comparto o filiera produttiva. Molti saranno i titolari di imprese che apriranno le porte dei propri stabilimenti per consentire di conoscere da vicino il lavoro delle maestranze, i cicli produttivi e il prodotto finito pronto per la distribuzione nei mercati nazionali e internazionali.

Persino in Giappone, nel quadro della EXPO OSAKA 2025, ove l’Italia é presente con il suo Padiglione dal titolo “L’arte rigenera la vita” progettato dall’Architetto Mario Cucinella e sviluppato come una moderna interpretazione di città ideale del Rinascimento italiano, con i suoi palazzi, il teatro, i portici e la piazza, i giardini all’italiana e ogni luogo tipico della identità urbana dell’Italia. Ebbene, in questo contesto meraviglioso e fiabesco di un borgo rinascimentale ricostruito ad Osaka, sarà celebrata la giornata del Made in Italy con i rappresentanti del Governo Italiano, il Corpo diplomatico, il sistema delle Camere di Commercio Estere gli Uffici di ICE, SACE e SIMEST, l’ENIT e tutti gli attori dell’internazionalizzazione delle imprese. E poi tanta gente, turisti e tanti operatori commerciali del sol levante interessati a conoscere da vicino il nostro Paese, la sua cultura e la molteplicità, qualità e originalità delle produzioni del Made in Italy. 

Una iniziativa, quella della Giornata nazionale del Made in Italy, che premia la lungimiranza e la determinazione del Ministro Urso e del Governo Italiano che ha inteso creare un evento coinvolgente, aperto alla partecipazione e alla condivisione di tutti gli attori dell’economia nazionale in uno sforzo comune di promozione del nostro sistema delle imprese e delle nostre produzioni di eccellenza. Una iniziativa che non si limita ad eventi di promozione o scenografici pur di grande richiamo anche turistico, ma che si pone il problema delle nuove generazioni per offrire loro una panoramica di attività per le loro scelte professionali e lavorative. A cominciare dal “Liceo del Made in Italy” ove saranno formati quei giovani che intendono impegnarsi e lanciarsi nelle professioni del futuro, con radici antiche e collaudate. Offrendo in poco tempo quel personale specializzato che le nostre industrie stentano a reperire nell’attuale mercato del lavoro.