NAPOLI – Assicurare alle lavoratrici e ai lavoratori le condizioni retributive più vantaggiose, garantire il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, favorire l’emersione del lavoro sommerso o irregolare. Le norme del protocollo d’intesa sottoscritto dal sindaco Gaetano Manfredi, dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e delle rispettive sigle del comparto edile saranno applicate in tutti gli appalti e subappalti del Comune di Napoli e delle sue società partecipate. La firma del protocollo è avvenuta questa mattina nella sede dell’Istituto comprensivo statale “88° Eduardo De Filippo” a Ponticelli. Il contenuto dell’accordo con le organizzazioni sindacali è stato approvato dalla Giunta comunale nella seduta di ieri, su proposta dell’assessora al Lavoro Chiara Marciani. L’obiettivo è creare un contesto generale di legalità a garanzia tanto delle imprese che operano in maniera corretta quanto delle lavoratrici e dei lavoratori. Per le attività maggiormente a rischio di infiltrazione mafiosa il Comune si impegna a stipulare contratti esclusivamente con soggetti iscritti alla “white list” dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa. A garanzia dei lavoratori e delle lavoratrici, tutte le parti che hanno sottoscritto l’accordo si impegnano a verificare che al personale impiegato negli appalti si applichino esclusivamente i contratti collettivi nazionali e quelli territoriali sottoscritti dalle associazioni dei datori di lavoro e dalle organizzazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale. Il subappalto sarà autorizzato solo se sarà garantita la parità di trattamento economico e normativo tra lavoratori in appalto e lavoratori in subappalto. Verifiche stringenti verranno effettuate anche sulla regolarità contributiva delle imprese.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni, come previsto dalla normativa vigente la stazione appaltante pagherà direttamente ai lavoratori le somme dovute.
Alcune norme specifiche sono fissate per il comparto edile. In considerazione dei particolari rischi a cui sono esposti i lavoratori saranno richieste le certificazioni dei percorsi formativi del personale. Le imprese dovranno fornire, inoltre, la certificazione relativa alla congruità della manodopera impiegata.
“Il Comune ha messo in campo tanti interventi che sono legati al PNRR e ai fondi di Sviluppo e Coesione e quindi tanti cantieri – ha evidenziato il sindaco Manfredi –. Abbiamo fatto un accordo con le forze sindacali per inserire in tutti i contratti che stipuliamo con le ditte, delle clausole di salvaguardia dei lavoratori che riducano il ricorso a subappalti pirata e subappalti a cascata, che introducono vincoli molto più severi sull’applicazione dei contratti nazionali, e sul rispetto delle norme di sicurezza. Vogliamo garantire non solo che le opere vengano realizzate, ma anche che i lavoratori sia tutelati e che tutto si svolga nel pieno rispetto della legalità”.
“Questo protocollo è importante – ha spiegato l’assessora Marciani – perché rafforza il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri edili. Abbiamo scelto per la firma un luogo simbolico, che è un cantiere finanziato dal PNRR per sottolineare l’attenzione che deve esserci su questo tema. Inoltre, vogliamo fare in modo che ci siano anche azioni preventive sia per quanto riguarda la sicurezza che per il rispetto dei contratti collettivi nazionali in maniera da eliminare il cosiddetto lavoro grigio. Attraverso questo protocollo diamo maggiore tutela a tutti coloro che sono impegnati nei cantieri sia del Comune che delle società partecipate”.