NAPOLI – “Quella attuata oggi da parte della Giunta regionale della Campania, con l’adozione del Programma triennale di interventi per l’attività cinematografica e audiovisiva 2023/2025, appare solo come l’ennesima manovra dai contorni opachi e a favore del solito circolo magico. È evidente, ad esempio, che a fronte dei 5 milioni di risorse disponibili per la prima annualità, appena la metà serve realmente per sostenere e rilanciare il settore, il resto si perderà in un rivolo di ‘mance’, di ‘mancette’ e di corsi che andranno a ingolfare ulteriormente la burocrazia. Senza considerare che non manca la ‘stecca’ (nell’ordine del 10%) per le attività della Film Commission. Ancora una volta, dunque, evidenziamo che la cultura, in Campania, si riduce soltanto a una questione privata”. Lo dichiara Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.