La promessa del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sta diventando realtà. Un emendamento al decreto Caivano presentato dal Governo mira ad estendere al territorio gli “aiuti in materia di riconversione e riqualificazione produttiva nell’ambito delle risorse assegnate alle aree di crisi industriale non complessa, destinando sino a un massimo di 15 milioni di euro al fine di rilanciare le attività industriali e salvaguardare i livello occupazionali”. Nel Comune di Caivano viene istituita anche una zona franca urbana, “con l’obiettivo di sostenere il tessuto economico e di favorire l’imprenditorialità”. In pratica, per chi opererà nella zona, ci saranno incentivi fiscali e contributivi. Le Zone franche urbane agevolano soprattutto le piccole imprese e l’artigianato. Lo stesso Ministro Urso, visitando l’area a settembre, aveva indicato l’artigianato come uno dei comparti prioritari per imprimere una svolta, in termini di riqualificazione sociale, a un’area degradata sotto il profilo ambientale e purtroppo anche sociale, come dimostra la triste vicenda del Parco Verde. Dobbiamo rimarcare come questo Governo stia ponendo un’attenzione costante alla vicenda. Per la prima volta, sembra si stiano creando le premesse per portare sviluppo e occupazione nell’area. E’ l’unico modo per superare situazioni che non possono trovare soluzione soltanto con i pur necessari interventi di repressione della criminalità.